Come impone la più grande legge di mercato, quando l’offerta di un bene aumenta il prezzo di questo automaticamente scende! Una regola d’oro in economia che però, vale in ogni campo del vivere moderno, compreso quello degli affitti. Secondo alcuni studi infatti, il numero di case in affitto sembra essere in netto aumento, e questo potrebbe comportare a un abbassamento notevole dei canoni di locazione.
L’analisi condotta da Solo Affitti per Casa24 Plus in dieci medio-gradi città, ha palesato un calo medio dei prezzi pari al 5% in soli sei mesi. Ma alcuni grandi città hanno segnalato cali ancora più importati, Napoli e Venezia ad esempio, hanno registrato ribassi del 10 per cento.
L’aumento degli immobili concessi in affitto è determinato principalmente dalla necessità di dare n locazione l’immobile, spesso perché non si riesce a venderlo, ed ecco che per scongiurare l’arrivo delle nuove stangate fiscali, ognuno pensa di correre ai ripari come può! A queste esigenze, vanno ad aggiungersi poi altre dinamiche altrettanto incisive, come l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie che abbassa le possibilità di reggere canoni elevati.
L’offerta di immobili in affitto diventa molto più ampia quindi, anche perché tutti coloro che negli anni scorsi hanno comperato, oggi per ammortizzare le spese sono costretti a dare in fitto. Restano però ancora tante problematiche relative alla nuova tassa sulla casa, l’IMU. Si teme infatti, che il balzello in questione possa determinare un importante inasprimento degli affitti.
Il pericolo di un’impennata dei pezzi esiste. Aldo Rossi, dell’ufficio legale del Sunia ha infatti dichiarato che ad esplodere saranno soprattutto i concordati già minati nella convenienza dalla cedolare.