Le bollette elettriche scenderanno verso il basso, mentre quelle che riguardano il gas dovranno fare i conti con un ulteriore aumento.
Nel tradizionale aggiornamento trimestrale, l’Autorità dell’energia ha deciso che dal primo aprile, ovvero da ieri, la luce avrà un’incidenza minore (-3,1%) sulla spesa media delle famiglie, che si può tradurre in circa 13 euro l’anno.
Al contrario, il costo del gas, registrerà un incremento del 3,6%, che significa circa 34 euro in più mediamente all’anno per ogni famiglia italiana.
In poche parole il saldo tra cali e aumenti sarà pur sempre in negativo, con un esborso ulteriore di 21 euro all’anno.
L’Autorità dell’Energia ha fatto qualche conto in tasca alle famiglie italiane, registrando come l’importo totale speso da una famiglia tipo italiana, rimane al di sotto di quattro punti percentuali in confronto ad aprile 2009: ciò significa un risparmio di circa 59 euro all’anno.
Per quanto riguarda l’aumento dei prezzi del gas, ad incidere sull’incremento, sono diversi fattori: le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi da una parte, ma anche le costose asimmetrie che resistono ancora nel settore dell’elettricità.