La società moderna fatta di tecnologie all’avanguardia, di continue scoperte e possibilità sempre nuove, ha quasi del tutto imparato a fare a meno dei soldi liquidi. Basta guardare nei nostri portafogli o magari osservare i comuni consumatori mentre fanno la spesa, per notare quanto sia diventato normale e di uso comune, saldare i propri conti attraverso le famose carte di credito e/o prepagate.
Al giorno d’oggi queste carte rappresentano una grande comodità, eppure l’utilizzo di queste ultime può portare a rischi e pericoli sottovalutati, è consigliabile quindi tenere sempre sott’occhio il saldo conto e quando si notano possibili anomalie nell’elencazione dei movimenti finanziari, come potrebbe essere un’operazione addebitata per errore o magari più volte, è bene sapere che si può procedere all’invio di un ricorso entro 60 giorni.
È bene sapere che è di fondamentale importanza agire entro i due mesi, perché una volta decorsi i tempi sopracitati, perchè una volta decorsi i tempi tutti i movimenti della carta saranno ritenuti idonei e corretti, e quindi addebitati ugualmente.
Correre ai ripari e sporgere denuncia è in realtà molto semplice, basta compilare l’apposito modulo reperibile direttamente dal web o negli appositi uffici bancari e inviarlo tramite lettera raccomandata a/r alla società responsabile della carta di credito e al relativo ente creditizio che gestisce il vostro conto corrente.
Prima di inviare il modulo (lettera di contestazione) è importante però allegare alcuni importanti documenti tra cui:
- Una fotocopia fronte/retro della propria carta
- Una copia dell’estratto conto
- Un qualunque tipo di documento che potrebbe favorire la contestazione della transazione opinata
Una volta inviati questi documenti bisogna attendere la risposta dell’ente coinvolto, in ogni caso è sempre consigliato di rivolgersi preventivamente ad un esperto che sappia guidarvi passo dopo passo in modo da non commettere errori o piccole disattenzioni.