Quanti di voi, seguendo un quiz televisivo o una qualsiasi trasmissione a premi, si sono chiesti il significato della dicitura “in gettoni d’oro” sotto l’ammontare della vincita? La risposta è semplice, fortunati o bravi a vincere dei soldi in tv, chiunque viene pagato non tramite contanti e tanto meno con un assegno o acconto su conto corrente, bensì con delle monete in oro che fanno abbassare la consistenza della somma guadagnata. È la legge italiana che impone l’uso dei gettoni d’oro, in caso contrario qualsiasi concorso a premi passerebbe come “gioco d’azzardo”, pratica vietata dallo Stato italiano che proibisce di elargire vincite in denaro contante.
Su tutte le somme di denaro vinte ci sono delle trattenute, innanzitutto il 21% del totale viene sottratto a priori per coprire l’ammontare delle tasse (percentuale che sale al 25% nel caso di lotterie e giochi online), a questo si aggiunge un altro 20% di IVA che va ad assottigliare ulteriormente il totale della somma conquistata. Se tutto questo non bastasse, si somma anche il classico problema dei gettoni d’oro. Questi pezzi sono in oro 750‰, ovvero per ogni loro grammo solo lo 0,750 è del metallo prezioso.
Le varie trasmissioni televisive acquistano le monete d’oro su cui viene impresso il logo del programma e della casa produttrice, Rai o Mediaset per intenderci, il valore di ogni singolo pezzo può variare ma solitamente questo si attesta sui 100 euro: ad esempio per una vincita di 10.000 euro vi arriveranno a casa 100 gettoni d’oro dal peso variabile. Che l’effettivo premio ricevuto sia inferiore a quello nominale viene esplicitato nei regolamenti, quelli Rai solitamente avvertono che “il valore effettivo del gettone d’oro, in ragione dell’incidenza degli oneri fiscali e dei costi di acquisto e coniazione, è inferiore rispetto al valore nominale del gettone medesimo.”
L’ultimo problema da affrontare è quello inerente all’incasso del premio. Si hanno a questo punto due possibilità, la prima è quella di accettare il cambio dell’oro direttamente dal banco metalli convenzionato dall’emittente televisivo, in questo caso la procedura è automatizzata e si va incontro a un ulteriore decremento del 5% della cifra vinta. La seconda opportunità prevede la spedizione direttamente a casa dei gettoni d’oro, in teoria si tratta dell’opzione migliore perché sarete voi a decidere a chi venderli e in che momento, avendo sempre un occhio attento alle variazioni delle quotazioni dell’oro per tentare di ricavare il massimo da quella vincita già pesantemente mutilata.