Italcard Free di Visa: pochi vantaggi per noi consumatori!

In parecchie occasioni ci si è trovati a pensare che alla fine, non sempre la pubblicità rispecchia davvero la qualità e la convenienza del prodotto, proprio come accaduto a tutti quelli che hanno creduto alla formula pubblicitaria della Italcard Free, ultimo prodotto Visa il cui spot recitava: “Un carta che ti libera dal conto corrente e dai costi di ricarica“.

Ebbene la nota associazione Altroconsumo ha preso in esame il prodotto in questione per valutarne l’effettiva efficacia, e i risultati purtroppo non sono stati quelli sperati.

Difatti nella pubblicità viene presentata come una carta unica ed innovativa capace di sostituire in un solo colpo conto corrente e carta di credito, in realtà però la carta in questione non ha nulla di originale in quanto si iscrive nella normale categoria delle prepagate ed analizzando i costi sembra che sia anche piuttosto poco conveniente.

I costi, quindi, non sono affatto contenuti, ipotizzando difatti un profilo tipico di utilizzo, Altroconsumo ha messo in luce come una volta effettuate 3 ricariche, 5 prelievi ATM area euro, 3 prelievi extraUem, pagamenti in valuta estera per 450 euro, al rilascio la carta raggiungerebbe i costi di 51 euro.

Per tale spesa sostenuta, però, si potrebbe richiedere un rimborso, peccato che l’iter procedurale non viene spiegato da nessuna fonte, difatti perfino sul sito non vi è alcuna parola a riguardo.

Ma in definitiva, quanto ci costa?

Al rilascio costa 25 euro per una durata di tre anni, ogni prelievo costa 1,70 euro in area euro e 2,50 in area extraeuro, in più se viene utilizzata in valuta non euro viene applicata una commissione aggiuntiva dell’1%.

Inoltre sembra essere un bluff anche il rilascio gratuito per il periodo promozionale, in quanto la validità della carta rilasciata in promozione resta tale solo per un anno.

2 Comments

  1. Scusate, non ho nulla contro Altroconsumo che offre un servizio più che utile, ma in questo caso non mi sembrano molto imparziali, poiché anche loro hanno una carta di credito pubblicizzata a bella vista nella pagina dell’articolo che parla della Italcard. Direi che siamo al limite del conflitto di interessi!

    L’articolo mi ha colpito, perché l’ho letto solo alcuni giorni dopo aver richiesto la carta e non mi sembra proprio che le cose siano come scritto da loro.

    Infatti, se confrontata con gli altri concorrenti, le condizioni sono quasi sempre migliorative. E l’esempio fatto da loro non sta molto in piedi: i 25 € sono da spalmare in 3 anni e la ricarica è gratuita (occorre una procedura un po’ noiosa, ma è gratuita), quindi a conti fatti il totale è di circa 28.5 €.

    Provate a fare i conti e a confrontarla con le altre carte e vedrete.

    Ad esempio, se effettuiamo gli stessi movimenti con la carta di Altroconsumo (guarda caso!) i costi (supponendo di spendere solo il minimo di 0.51 € per i prelievi area Euro) sarebbero di circa 31.50 €.

    Fate i conti, ripeto!

    Ultimo appunto: il rilascio gratuito era promozionale. Valeva solo un anno, senza tacito rinnovo ed è scaduto il 1° settembre. C’è poco da commentare, essendo una promozione.

  2. Willy

    Italcard tutta la verità

    La presente per controbattere ad alcune affermazioni fatte in questo articolo (http://www.altroconsumo.it/conto-corrente/italcard-free-una-prepagata-poco-conveniente-s285643.htm ), scritto sicuramente da una persona che ItalCard Free e il suo sito non li conosce o li conosce in maniera molto superficiale.

    Innanzitutto vogliamo rassicurare i titolari delle nostre carte che il prodotto acquistato è unico nel suo genere e infatti nessuno dei nostri concorrenti racchiude insieme le caratteristiche di ItalCard:

    1) COMPLICATA? Al contrario di quanto scritto in questo articolo la procedura per ottenere il rimborso delle ricariche è spiegata chiaramente in due aree molto evidenti nel menù a sinistra nel nostro sito denominate: “RICARICA” o tramite un apposito banner “Rimborso Ricarica”. La procedura di inviare un’email, che è sembrata cosi complicata ai redattori di altroconsumo, è il sistema che permette quotidianamente ai nostri clienti di ricaricare GRATUITAMENTE la loro ItalCard. Secono voi è più complesso andare a fare ore di coda in un ufficio e pagare 1 euro oppure ricaricare presso la SISAL sotto casa o con un bonifico da Internet e poi, dallo stesso pc, mandare un’email di segnalazione dell’avvenuta ricarica ai nostri operatori?

    2) NORMALE PREPAGATA? Al contrario della maggior parte delle altre carte prepagate con ItalCard:
    zero costi di ricarica;
    non ci sono limiti ai prelievi effettuabili;
    ha un plafond di 5.000 euro e nessun limite di utilizzo mensile;
    Anche se altre carte si stanno lanciando sulla scia che abbiamo tracciato per ora restiamo l’unica carta che permette di risparmiare su partner di prestigio nazionale e non solo.
    non ti leghiamo in alcun modo. Non sei obbligato a prelevare al postamat per pagare meno; non sei obbligato a legare la carta al tuo conto corrente (dove ti regalano la carta ma in realtà la stai pagando con i costi del conto); non ti chiediamo canoni mensili o imposte di alcun genere. Se tutto questo per voi è normale allora SI siamo la prepagata che sarebbe NORMALE avere nel portafoglio.

    3) BLUFF? Anche se con la nostra carta puoi giocare in PIENA SICUREZZA sulla maggior parte dei siti online autorizzati, a noi non piace bluffare con i nostri clienti e l’operazione delle 2500 carte in omaggio era esplicitata talmente bene che per la richiesta avevamo istituito un numero verde in maniera che fossero spiegate personalmente le differenze tra il prodotto omaggiato e quello venduto. Ci teniamo a precisare altre due cose a riguardo:
    a) non c’era nessun tacito rinnovo o altra “fregatura” alla scadenza ma voleva essere solo un omaggio a chi voleva provare il nostro servizio senza comprarlo. Insomma i campioncini di profumeria per voi sono dei BLUFF?
    b) l’operazione è durata solo per i mesi estivi ed è terminata il 1 settembre. Questo articolo è stato scritto molto di recente e quindi mi sembra poco corretto da parte vostra inserire delle informazioni sbagliate e messe lì senza alcuna verifica. Nell’articolo utilizzate come premessa la parola SEMBRA. In un articolo cosi corto mi aspetterei di trovare riassunte delle cose certe e non dei “sentito dire” senza neanche la citazione della fonte.

    4) POCO CONVENIENTE? Non capiamo i conti di altro consumo, e abbiamo provato a contattarli senza risposta, o meglio i loro conti sono chiari quanto imprecisi:
    – 3 ricariche (loro le quantificano 2 euro l’una ma in realtà noi le rimborsiamo), quindi i costi nella realtà vengono annullati e portati a zero,
    – 5 prelievi a 1,70 € su bancomat non di proprietà contro l’1,75 del nostro concorrente più economico,
    – 3 prelievi extraUe a 2,50 cadauno contro i 5,00 del nostro concorrente più diffuso
    – 4,50 € che corrisponde all’1% sui 450,00 euro di transazione estera
    – 25,00 del costo di acquisto della carta.

    La cosa sorprendente è che nella loro, e vostra, dicitura addebitate quel costo al momento del rilascio quando, è evidente, che tutte quelle operazioni non possono essere eseguite nell’istante dell’attivazione. Al momento del rilascio ItalCard ha un costo di soli 25 euro ed è valida 3 anni, poco più di 8 euro l’anno!

    Ma trovate corretto che arbitro e giocatore giochino la STESSA partita?

    Abbiamo trovato molto strano che l’associazione dei consumatori, un istituzione nazionale, ci attaccasse così duramente e non dichiarassero i reali plus di Italcard Free. Navigando sul loro sito ci siamo imbattuti in un loro prodotto finanziaro, che propongono ai propri associati, e pensate un pò di cosa si tratta? Una carta Revolving, uno dei prodotti più sconvenienti in circolazione. Un ente di tale rilievo infatti non dovrebbe screditare i prodotti concorrenti e similari sul mercato, ma essere superpartes e aiutare il consumatore nelle proprie scelte. Forse spingere un loro prodotto è la motivazione principale per declassare la concorrenza? Demotivare i consumatori ad un approccio propositivo verso un nuovo prodotto, offuscandone i valori, pensiate sia una mossa dettata solo dall’imparzialità e dall’etica? Non siamo qui per giudicare ma lasciamo a voi il tempo per dare risposta a queste domande.

    Certi di aver fatto cosa gradita a chi voleva chiarimenti su ItalCard restiamo a disposizione con un numero verde (come tutte le altre carte NORMALI giusto?) oppure tramite email, entrambi rintracciabili su http://www.italcard.it

    Alan Mancinotti
    Product Manager ItalCard
    

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