Ricerca, sviluppo e innovazione: guida dei finanziamenti dell’Ue

La promozione dell’economia del sapere è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona, in particolare attraverso la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (RSTI). Il sostegno finanziario dell’UE alla RSTI è fornito soprattutto attraverso il settimo programma quadro per la ricerca, il programma per la competitività e l’innovazione e attraverso i fondi strutturali.

Attacco di Tremonti alle banche: Commissioni troppo alte

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, prosegue imperterrito la sua crociata contro le banche e torna ad attaccare gli istituti italiani. L’intervento del titolare del ministero di via XX settembre è avvenuto al margine della festa del Pdl: La tradizione vuole che le banche italiane siano rimaste fuori dalla crisi, visto che non parlano inglese. In realtà, gli italiani hanno risparmiato denaro da sempre e sono stati taglieggiati da commissioni mostruose.

Telefono fisso: dal 1 gennaio 2010 sarà possibile chiedere gratuitamente il blocco dei numeri a sovrapprezzo

Avete bambini in casa e l’ultima volta é successo che hanno telefonato per partecipare a quel gioco che dava la possibilità di vincere un viaggio a Disneyland? Poco male, se non fosse che il numero a cui chiamare era un 899. Guarda caso in questi programmi televisivi ci sono spesso domande facilissime e sembra che nessuno di coloro che telefona sappia rispondere.

Tariffe Cellulari: Italia tra i paesi più cari d’Europa

ROMA – Siamo il Paese dei telefonini. I primi in Europa per numero di cellulari posseduti, uno e mezzo a persona. Ma è un primato decisamente costoso. Secondo uno studio del Ficora, l’autorità di regolamentazione finlandese per le comunicazioni, in Italia una telefonata dal cellulare in abbonamento costa di più che in quasi tutti gli altri Paesi europei.

Rendimenti Bot stabili, in disce quellidei Ctz

Si è chiusa nel segno della stabilità dei rendimenti l’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali offerti ieri dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per un importo complessivo pari a 10 miliardi di euro; il tasso lordo si è infatti attestato allo 0,552%, con un rialzo di appena due millesimi percentuali rispetto all’asta precedente; la domanda, come sempre, è stata elevata e superiore al quantitativo offerto.

Rimborso Tarsu: a chi inoltrare la richiesta

Per quanto riguarda la restituzione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa alle fatture sulla tassa rifiuti, a chi deve essere inoltrata l’istanza di rimborso? La domanda è d’obbligo visto che, in accordo con quanto mette in evidenza il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, La situazione ancora non appare del tutto chiara. La richiesta di restituzione dell’IVA sulla tassa rifiuti deve essere inoltrata al soggetto che ci ha recapitato la fattura, ovverosia il Comune di residenza, l’azienda municipalizzata o il corrispondente gestore privato.

Banche italiane le più care d’Europa

Che fossero le più care d’Europa non è certo una novità, ma che non abbiano fatto nulla negli ultimi mesi per abbassare i costi dei conti correnti dopo la denuncia dell’Unione Europea è proprio uno scandalo! Oltre al fatto che i correntisti italiani pagano cifre sovradimensionate per i servizi bancari c’è anche il fatto che questi sono spesso ingiustificati e poco trasparenti.

Finanziaria: pressione fiscale al 43% nel 2009, al 42,5% nel 2010

La pressione fiscale si attesterà quest’anno al 43% e scendera’ nel 2010 al 42,5%. E’ quanto si legge nella Relazione Previsionale e Programmatica per il 2010 diffusa dal ministero dell’Economia in concomitanza con la finanziaria che rivede al ribasso le stime del Dpef, dove si indicava una pressione fiscale al 43,4% per quest’anno e al 43% per il 2010.

Via libera alla Finanziaria: 3,4 milardi spalmati su 3 anni

Via libera alla Finanziaria 2010 da parte del Consiglio dei ministri, che si è riunito a Palazzo Chigi dopo l’incontro fra il governo e le parti sociali avvenuto lunedì e la riunione del Cipe, che ha approvato la relazione previsionale programmatica e la nota di aggiornamento al Dpef. È una manovra “leggera”, composta da tre articoli e una trentina di tabelle: il valore totale è di 3,4 miliardi, spalmati nel triennio 2010-2012.