Come accade di consueto, anche questa volta il nuovo anno ha portato con sé una serie di rincari a cui le famiglie italiane, volente o nolente, dovranno far fronte.
Tra le varie voci che aumenteranno sul bilancio familiare, troviamo certamente i costi relativi al riscaldamento.
Ad annunciare la notizia, i dati emersi dall’ultima indagine del CEC– Centro Europeo Consumatori– lo studio in questione ha infatti dimostrato che i nuclei familiari la cui spesa stagionale per i riscaldamenti ammontava a 1500 euro a stagione (5 anni fa), nell’inverno 2011 dovranno invece sborsare fino a 200 euro in più.
Quali sono state le cause che hanno portato a tale incredibile aumento?
Certamente prima tra tutte l’aumento del costo del carburante che, come ben sappiamo, ha influito su numerose voci correlate, determinando anche numerose polemiche da parte dei consumatori e delle associazioni che li tutelano.
Questo il motivo principale per cui sarebbe opportuno che ognuno di noi cominciasse a pensare di utilizzare fonti di riscaldamento innovative, come ad esempio il solare che grazie alle nuove soluzioni comporta un investimento iniziale abbastanza contenuto, assicurando il recupero della spesa in pochi anni.
A questa soluzione se ne affiancano tante altre, come ad esempio l’istallazione di impianti di teleriscaldamento, che si distinguono per pulizia e sicurezza rispetto alle tradizionali caldaie o pompe di calore.
Chi invece non volesse ricorrere ad interventi di edilizia può ricorrere invece ad altre tipologie di accorgimento che, grazie anche alla presenza degli incentivi per il risparmio energetico, in grado di assicurare notevoli tagli sui consumi.
Basta pensare che un impianto costruito in media 20 anni fa, comporta un consumo pari al 20% in più rispetto ai nuovi sistemi di riscaldamento, in ogni caso per tamponare gli sprechi più evidenti è consigliabile adottare qualche piccolo accorgimento quale:
- Abbassare la temperatura di un grado
- Sfiatare i termosifoni prima di accendere il riscaldamento
- Nel caso in cui non si è in casa o durante la notte è bene abbassare il termostato di almeno 4 gradi
- Non coprire mai i termosifoni con biancheria o altri vestiti