Istat, fotografia di una Italia tra inflazione e disoccupazione

L’Istat rende noto che nel mese di febbraio – “secondo le stime preliminari” –  l’inflazione si attesta al 2,4% (crescita dello 0,3% rispetto a gennaio). Era dal novembre 2008 che il dato (2,7%) non si mostrava più alto. L’ Istat chiarisce che a incidere su questi numeri sono stati gli aumenti di beni alimentari e carburanti.

Istat: scende il potere d’acquisto nel secondo trimestre

Il reddito disponibile loro delle famiglie nel nostro paese è incrementato nei secondi tre mesi del 2010 di una percentuali pari allo 0,9% in confronto al primo trimestre dell’anno.
E’ quanto rilevato dall’Istat, che ha sottolineato come il potere d’acquisto (tolta quindi l’inflazione) ha registrato una crescita pari allo 0,3% in confronto al trimestre precedente, ma è invece sceso dello 0,7% in confronto allo stesso trimestre dello scorso anno.
La spesa delle famiglie del nostro paese, per quanto riguarda i consumi finali, è cresciuto nel secondo trimestre dello 0,6% in confronto al primo trimestre e di 2,3 punti percentuali in confronto allo stesso periodo dello scorso anno.

Tasso di disoccupazione in leggerissimo calo

I dati dell’Istat sono sempre molto accurati e forniscono, ad intervalli regolari, la fotografia del nostro paese permettendoci di meglio analizzare e comprendere la situazione generale. L’ultimo rilevamento sul dato della disoccupazione ha dato un risultato che, finalmente, porta uno sprazzo di luce in una situazione, quella lavorativa, che si stava facendo sempre più pesante, sopratutto per alcune categorie.

La crisi più pesante al Nord per colpa dell’industria

La crisi ha fatto molti più danni al Nord e, in particolar modo, nel Nord Ovest.
I dati provengono dalle statistiche fornite dall’Istat e si riferiscono alle variazioni del prodotto interno lordo dell’Italia.
Il Pil ha registrato una flessione pari al 6% nel Nord-Ovest, del 5,6% nel Nord-Est, del 3,9% nel Centro e di 4,3 punti percentuali, infine, nel Sud: la media nazionale si è aggirata intorno al -5%.

Mercato immobiliare in ripresa nel primo trimestre del 2010

Il mercato immobiliare ricomincia a correre: nel nostro paese, considerando i primi tre mesi del 2010, le convenzioni che si riferiscono alle compravendite di unità immobiliari hanno raggiunto l’importante cifra di 190.728. Con una crescita del 2,3% in confronto al medesimo periodo del 2009, il mercato immobiliare afferma una ripresa che non si era mai vista negli ultimi mesi. Nello specifico, facendo riferimento agli immobili ad uso residenziale, l’aumento arriva addirittura al 3%.