Piano casa: sconti e novità

Dopo l’approvazione del Cipe arriva il via libera anche del presidente del Consiglio. Si conclude l’iter di approvazione del Piano Casa che si prefigge l’obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni. A comunicarlo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.

 

Mercato immobiliare: numero di compravendite in netto calo

Settore immobiliare in crisi: secondo i dati dell’Osservatorio di Nomisma presentato ieri mattina a Bologna, nel primo trimestre del 2009 il numero delle compravendite di abitazioni è stato di 135.872 unità, registrando quindi una riduzione del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Non si prevede un recupero fino a dicembre: l’istituto stima che alla fine dell’anno le compravendite saranno pari a 600mila, il 12,5% in meno rispetto al 2008.

Piano casa: le Regioni accelerano sugli ampliamenti

Non è più soltanto un piano casa quello che sta prendendo forma attraverso le leggi regionali. E neanche il “piano delle villette” di berlusconiana memoria. Le Regioni hanno interpretato con grande libertà e autonomia l’intesa raggiunta con il governo il 1° aprile sul rilancio dell’edilizia attraverso i lavori di ampliamento, demolizione e ricostruzione.

Piano casa: la Regione Campania parte con le novità

Aumento del 20% delle volumetrie per villette mono e bifamiliari e del 35% per gli edifici abbattuti e ricostruiti secondo le norme più avanzate, sicurezza abitativa contro il rischio sismico, riqualificazione e cambio di destinazione per capannoni industriali dismessi da destinare ad abitazioni, riqualificazione degli immobili Iacp: sono alcune delle novita’ previste dal ddl della Regione Campania per il Piano Casa.

Dall’Agenzia del Territorio la nota trimestrale sul mercato immobiliare Italiano

Il I trimestre del 2009 ha segnato una ulteriore riduzione del tasso tendenziale su base annua rispetto a quello registrato nel IV trimestre 2008. Tale andamento ha investito tutte le tipologie immobiliari ed in maniera particolarmente accentuata il settore produttivo.
L’andamento trimestrale del 2008, aveva già evidenziato un peggioramento nel corso dell’anno con il tasso tendenziale annuo (misurato rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente) passato dal -11,9% del primo trimestre al -16,5% del quarto trimestre.