Acquisto casa: i giovani orientati verso quella piccola e in affitto

Il 78% delle giovani coppie italiane, che stanno per fare il grande passo,  cerca una casa in centro o nella primissima periferia.
Le coppie sembrano non essere interessate alla villetta con giardino (ambita invece delle coppie con figli) e vogliono mantenere un tenore di vita più movimentato preferendo il centro per i suoi servizi e  per i divertimenti (locali, cinema ecc. ecc.).

 

Benzina e Diesel: aumentano i prezzi

Come sfortunatamente, sappiamo tutti, negli ultimi giorni le quotazioni del petrolio sono tornate a flirtare sul livello dei $ 60 al barile a causa di parecchi fattori, tra cui quello riguardante la possibile ripresa dell’ economia su scala internazione nel breve termine; di conseguenza, come era prevedile, la prima cosa che potrebbe aumentare nei prossimi mesi,  è  proprio la domanda di energia, innescando puntuali,  i rincari di benzina e diesel alla pompa,  a carico dei poveri automobilisti.

Affitti delle case in calo

Analizzando la situazione inerente gli affitti, partendo dagli ultimi mesi dell’ anno scorso, emerge che, nel secondo semestre del 2008 il mercato delle locazioni segnala, a livello nazionale, una contrazione dei canoni di -1,3% sui bilocali e di -0,7% sui trilocali. Questo è quello che afferma la nota società immobiliare Tecnocasa sottolineando che nelle grandi città la flessione è stata più marcata con -1,9% per i bilocali e di -2,1% per i trilocali.

Vacanze: la meta più desiderata è la Francia. Italia seconda

Francia in cima alle preferenze dei turisti europei in vista dell’estate 2009. Però la vera sorpresa è l’Italia, che per il momento sembra battere la rivale Spagna e stacca di gran lunga il gettonato Portogallo. Sono le tendenze in anteprima rese note da Homelidays.com, il sito specializzato in affitti di case vacanze tra privati, che ha svolto un’analisi sulla base dei 48mila annunci in 100 Paesi del mondo.

Casa: Aggiornamento dei costi per l’acquisto della casa

L’Abitazione continua a rappresentare un enorme problema per le famiglie italiane, sia relativamente all’acquisto, sia per quanto riguarda l’affitto ed i costi mensili complessivi.
È una vera e propria emergenza, a cui è necessario prestare grande attenzione.
Infatti, per quanto riguarda l’acquisto di un appartamento di 90 mq in una zona semicentrale di una grande area metropolitana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2002 a circa 20 anni nel 2008. L’incremento, dal 2001, è stato del 46%!

Tra il 1999 e il 2008 i canoni sono aumentati del 130%

ROMA – La crisi fa registrare in Italia un calo delle compravendite di immobili. Al contrario crescono la domanda e l’offerta di locazioni. Questo è il quadro tracciato da uno studio del Sunia in collaborazione con la Cgil sull’offerta delle abitazioni in affitto delle aree metropolitane. Nonostante l’aumento dell’offerta, sottolinea il segretario del Sunia Luigi Pallotta, «i canoni dell’affitto non si riducono, al contrario in molti casi aumentano».

L’affitto per la casa prende oltre un quarto dello stipendio

Il 27% del reddito netto delle famiglie italiane è impiegato per pagare l’affitto della propria abitazione. I dati della Uil si riferiscono al primo semestre 2008 e rispetto all’anno precedente, in cui la spesa per l’affitto incideva del 25% sul reddito, si è registrato un aumento pari al 6,3%
 
In media una famiglia spende per l’affitto il 27% del reddito, vale a dire che gli italiani lavorano almeno una settimana su quattro per pagarsi l’alloggio. Ma i romani possono sborsare anche il 68%. Va meglio a chi vive a Trapani o Caltanissetta, dove è sufficiente un decimo dello stipendio.