Rc auto: aumenti del 155% in 15 anni

I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».

 

Benzina: con l’esodo estivo evidenti e ingiustificati rincari

Nuova raffica di aumenti nei prezzi dei carburanti in vista dell’esodo degli italiani, con la benzina che vola a 1,3 euro al litro, e il gasolio che sfiora 1,14 euro. ”Rincari di questa portata – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – si verificano puntualmente quando milioni di italiani si mettono in viaggio in macchina sulle autostrade, e peseranno in modo non indifferente sulle vacanze dei cittadini”.

Consigli per risparmiare: arrivano da Adiconsum

Pochi giorni addietro, Adiconsum ha pubblicato un’interessante guida contenente molti consigli utili per risparmiare sulle bollette energetiche, il cui ammontare cresce costantemente con ingenti aumenti. Tra i punti affrontati quelli che spiccano maggiormante riguardano:

Multa dell’Antitrust ai produttori di pasta

“Un’intesa restrittiva della concorrenza finalizzata a concertare gli aumenti del prezzo di vendita della pasta secca di semola da praticare al settore distributivo”. Questa, secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la condotta portata avanti da 26 aziende (Amato, Barilla, Colussi, De Cecco, Divella, Garofalo, Nestlè, Rummo, Zara, Berruto, Delverde, Granoro, Riscossa, Tandoi, Cellino, Chirico, De Matteis, Di Martino, Fabianelli, Ferrara, Liguori, Mennucci, Russo, La Molisana, Tamma, Valdigrano), che producono pasta, insieme all’Unipi (Unione Industriali Pastai Italiani).