Mutui on line, ecco i migliori sul web
Se le condizioni generali per richiedere un mutuo nonostante gli ultimi tagli della Bce sul costo del denaro in Europa restano comunque proibitive per i paletti che pongono le banche italiane, in ogni caso i mutui on line permettono di ottenere condizioni più vantaggiose rispetto a quelle offerte dagli sportelli tradizionali.
Crollo dei mutui mentre Draghi avverte le banche
La situazione economica non da segni di miglioramento, nel 2012 la richiesta dei mutui ha avuto un crollo vicino al 40% e la previsione per l’anno corrente non prospetta nulla di buono. Il presidente della Bce Mario Draghi prende di mira le banche che non vogliono adeguarsi al nuovo contesto “Non possiamo e non vogliamo sovvenzionare gli istituti insolventi e i governi.”
Il monito di Draghi: la ripresa non è scontata
Gli occhi sono tutti puntati su chi regge le redini della finanza mondiale, dalla Bce arrivano parole tutt’altro che confortanti, Mario Draghi avverte che la ripresa, il cui avvento era previsto proprio nel 2013, è tutt’altro che scontata.
Il destino della crisi dal punto di vista delle banche
La Banca Centrale Europea conferma che la recessione caratterizzerà l’anno corrente, intanto sui mercati prevale l’incertezza sebbene si possa intravedere un certo miglioramento. La Bce di Mario Draghi, nel consueto bollettino mensile, fa sapere che “il clima nei mercati obbligazionari dell’area euro ha continuato a migliorare.
L’Italia è lontana dal contagio spagnolo
Stiamo vivendo giorni di polemiche in Italia. Mentre sulle prime pagine dei giornali si discute di sprechi e corruzione alla luce dei nuovi scandali legati ai consiglieri regionali, la notizia delle grandi mobilitazioni spagnole fa tremare le nostre famiglie. In Spagna gli effetti della crisi hanno portato l’intera popolazione per strada.
Il piano anti-spread di Draghi risolleverà le sorti dell’Eurozona?
Mario Draghi convince gli investitori con il suo piano anti-spread. Il governatore della Banca Centrale solo grazie al potere delle sue parole ha mandato in visibilio il mondo finanziario.. con le borse di tutto il mondo che hanno chiuso in positivo in barba alle perdite accumulate negli ultimi mesi, e i differenziali di rendimento crollati a sorpresa sotto gli occhi di tutti.
Tassi di Interesse: ecco perchè scegliere quello variabile
Si attendeva oramai da giorni questa manovra, e finalmente proprio come annunciato, la Banca Centrale Europea ha applicato il famoso taglio dei tassi di interesse, giunti oramai negli ultimi anni a livelli assolutamente record!
Mutui a tasso variabile, cala lo spread
Lo spread è in calo da diverse settimane. E finalmente sembrano essersene accorte anche le banche italiane che hanno deciso in molti casi di abbassare i mutui a tasso variabile. Merito certo dell’ultimo maxi-finanziamento ricevuto dalla BCE, ma anche di condizioni più favorevoli sul mercato internazionale.
L’italia ottiene il più alto calo dello spread registrato in zona euro..e la BCE si complimenta!
La Banca Centrale Europea si complimenta con l’Italia a seguito della pubblicazione dei dati ottenuti dalle statistiche di Marzo. L’Italia verso una nuova ripresa? A quanto pare si. Basti pensare che durante questo mese il Bel Paese ha registrato il più alto calo dello spread tra tutti i paesi appartenenti alla zona euro registrando un calo di ben 166 punti fra fine novembre e inizio marzo.
Mutui e prestiti, i tassi devono scendere
I tassi relativi ai mutui e ai prestiti sono fermi ormai da mesi, grazie anche alla politica della BCE. Ma nonostante questo le rate imposte dalle banche nello stesso periodo sono aumentate, provocando l’ovvia indignazione dei risparmiatori italiani e la reazione delle principali associazioni, come Federconsumatori e Adusbef.
Tassi usura e soldi bloccati: le banche restano ferme
Da una parte le regole per i soldi che ci sarebbero e tornerebbero a dare respiro a molte famiglie oltre che aziende alle prese con prestiti e mutui. Dall’altra la rigidità delle banche che a tutt’oggi non hanno ancora sbloccato quei 209 miliardi di euro concessi non più tardi del mese scorso dalla BCE.
Crisi del Debito: La BCE ci porterà alla deriva?
Basta guardarsi intorno, osservare le condizioni di vita di pensionati, operai, casalinghe e famiglie monoreddito per capire che.. la crisi del debito europea non è ancora finita né tantomeno si vede una qualche possibilità di risoluzione.
Crisi del debito: Declassate 8 banche! Parla Mario Draghi
La crisi del debito oramai in preoccupante espansione in tutta l’Europa, continua a manifestare i propri pericolosi effetti. Nelle ultime settimane numerosi sono stati i colpi che il vertice europeo ha dovuto incassare, l’ultimo arriva direttamente dalle Agenzie di Rating che pare abbiano annunciato la volontà di declassare alcune importanti banche.