Benzina: ancora speculazioni sui prezzi
“Se ce ne fosse bisogno, ecco la dimostrazione della doppia velocità del prezzo della benzina.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef.
“Se ce ne fosse bisogno, ecco la dimostrazione della doppia velocità del prezzo della benzina.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef.
Il costo del petrolio, come si evince dai dati ufficiali, si è posizionato stabilmente attorno a 50 dollari al barile.
L’anno scorso, la media annuale del costo di tale prodotto si è attestata a 96,03 dollari al barile, determinando un prezzo medio della benzina a 1,40 euro al litro (di cui 60 centesimi di prezzo industriale 23 centesimi di Iva, 56 centesimi di accisa).
Secondo le previsioni di autorevoli fonti, anche di un ex presidente dell’Opec, il petrolio quest’anno rimarrà intorno ai 50 Dollari al barile, ciò a causa della forte crisi economica.
Secondo i dati definitivi dell’Istat l’inflazione a febbraio si mantiene stabile all’1,6%. Dai dati dell’Istituto emerge un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari e un rialzo del 2,4% della benzina rispetto a gennaio. Secondo Adoc è l’ennesimo fenomeno speculativo che danneggia le famiglie di oltre 400 euro l’anno. “Basta con la speculazione sui carburanti e con il giochetto della doppia velocità dei prezzi – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – appena il costo del greggio cresce, subito il prezzo della benzina sale, del 2,4% rispetto allo scorso gennaio. Al contrario, quando il greggio cala, la benzina non scende.
“Siamo alle solite! -dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Rispetto al calo vertiginoso del petrolio da un anno a questa parte, ancora una volta, ci troviamo a denunciare il fatto che il prezzo dei carburanti, a partire dalla benzina, contiene qualche centesimo di troppo”.
Si tratta di almeno 6-7 centesimi al litro, che dovrebbero portare il prezzo di vendita ad almeno 1,10 – 1,11 Euro al litro, con un risparmio, per gli automobilisti, di 84 Euro l’anno.
Continua a crescere la famiglia di Fiat Bravo e così, a poche settimane dalla 1.4 a Gpl, la Casa Torinese propone per la sua compatta una nuova motorizzazione 1.6 Multijet da 90 CV abbinata al cambio manuale a 6 marce. Si tratta di un’evoluzione del 1.6 Multijet da 105 CV, prodotta da Fiat Powertrain Technologies, che consente di ottenere vantaggi fiscali senza perdere in elasticità di marcia.
Con 4,4 l/100 km di gasolio e il filtro antiparticolato, la Octavia Green Line che sarà presentata in anteprima a Ginevra 2009 batte in ecologia diverse compatte ed eguaglia la Fiat Grande Punto a metano in termini di emissioni, con 116 grammi al km di CO2 allo scarico.
Finalmente una buona notizia dal mercato delle auto. La Fiat ha sospeso la cassa integrazione che aveva programmato per il mese di marzo per oltre 8 mila lavoratori. A spingere la Fiat al contrordine è stato il riavvio della produzione in seguito al massiccio ricorso agli incentivi auto varati dal governo. Aumentano gli ordini per le auto ecologiche e in particolare per la Grande Punto a metano che beneficia del contributo maggiore, di quella a benzina, di cui 3 modelli su 4 beneficiano degli incentivi statali, di quella diesel con tutti i modelli coperti dal contributo statale.
Nuova RX 450h, il maxi Suv ibrido di casa Lexus, senza segreti: oggi Toyota ha svelato tutti i dettagli del suo sistema “Hybrid Drive” di seconda generazione che su questa 4×4 (che sarà in vendita in estate) consente di realizzare una macchina che oltre ad avere ovviamente le emissioni di CO2 più basse della sua categoria (ci vuole poco…) promette anche le emissioni di CO2 più basse al mondo per un Suv.
Con il recente provvedimento degli incentivi alla rottamazione messo a punto dal Governo per ridare slancio al settore dell’auto in profonda crisi, è possibile usufruire di bonus anche nel caso in cui non si intenda cambiare la propria autovettura, ma si voglia solamente trasformare l’alimentazione dalla benzina o diesel al gas metano oppure GPL.
Dopo l’introduzione degli incentivi 2009 per l’acquisto di veicoli “ecologici” e per la rottamazione di auto Euro0, Euro1, Euro2 (immatricolate entro il 31 dicembre 2009) mi sono fatto una bella ricerca per capire quanti e quali modelli di auto possono godere degli incentivi.
Fiat Group Automobiles è uno dei gruppi automobilistici che meglio sta rispondendo, nel mondo, alla necessità di limitare l’impatto del trasporto sull’ambiente. Per raggiungere questo importante traguardo il Gruppo Fiat propone soluzioni concrete che sono alla portata di tutti e sono disponibili oggi.
Il Governo ha previsto diverse agevolazioni a favore dei veicoli a minore impatto ambientale. Di seguito un’anticipazione del provvedimento preso dal Consiglio dei Ministri il 6 febbraio 2009 che dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’inflazione continua a rallentare. A gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un calo dello 0,1% rispetto a dicembre 2008, mentre su base tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese dell’anno scorso) è in crescita dell’1,6% (+2,2% a dicembre). Sono le stime dell’Istat che segnala come l’inflazione sia tornata ai livelli di agosto 2007. L’indice armonizzato dell’inflazione a gennaio, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzi (il primo mese dell’anno è periodo di saldi), è sceso all’1,5% dal 2,4% di dicembre, attestandosi così ai minimi dal 2001. Il dato è comunque più alto di quello europeo comunicato da Eurostat e pari all’1,1%.
Alla fine della scorsa settimana, rispetto ai valori del 12 gennaio 2009, i prezzi di benzina e gasolio alla pompa sono saliti mediamente dell’1,7% a fronte di un prezzo del petrolio sceso sotto il livello dei $ 35 al barile sui mercati internazionali. A metterlo in evidenza è l’Associazione ADOC nel ribadire come in base all’attuale prezzo dell’oro nero la benzina ed il diesel non dovrebbero costare più di un euro al litro.