Spagna e Portogallo aprono un centro di ricerche sulle energie rinnovabili
Spagna e Portogallo vogliono aprire insieme un centro di ricerca sulle energie rinnovabili. E’ la loro strada per raggiungere l’indipendenza energetica. Una strada senz’altro migliore di quella scelta dall’Italia, che, che passa attraverso le centrali nucleari, il carbone – a cui viene riconvertita la centrale di Porto Tolle – e l’energia prodotta dagli inceneritori bruciando i rifiuti e condendoli con i soldi prelevati dalle bollette per l’elettricità con gli incentivi Cip6 destinati – tragica ironia – proprio alle energie rinnovabili.