La Cgia promuove il taglio dell’Irpef
L’ingiustificato aumento della tassa sui rifiuti
La caduta del Governo provoca uno spropositato aumento delle tasse
La pressione fiscale continua a salire: nuovo record per il 2013
Aumento Iva: peserà sulle classi meno abbienti
Tasse locali, la media sarà di 1.230 euro
In attesa che arrivi il carico da novanta dell’Imu, qual è il peso che le tasse locali hanno sulle tasche degli italiani? Secondo la Cgia di Mestre la media è almeno pari a 1.230 euro, con punte di 1.714 euro a Varese mentre a Lecco sono 1.681 e a Bergamo. Bologna e Monza 1.665. In fondo alla classifica invece Lanusei, in Sardegna, con 671 euro.
Nuove tasse: meno Irpef e più Iva
Meno Irpef, più Iva e soprattutto una stretta ancora maggiore agli evasori. Si può sintetizzare così il piano del governo Monti per la politica fiscale da seguire nei prossimi mesi, con un peso più rilevante per le imposte indirette rispetto a quelle dirette.
L’occupazione non cresce anche se l’economia italiana si allontana dalla crisi
La produzione prosegue nella sua crescita, il Pil fa lo stesso, ma gli effetti di questi aumenti per quanto riguarda l’occupazione non si verificheranno subito: infatti, nel prossimo autunno, la caduta dei posti di lavoro potrebbe continuare a fare il suo corso.
Lo Stato è in debito di 70 miliardi di euro con le nostre imprese
A volte, ma c’è da dire sempre più spesso, il soggetto che paga in ritardo e diviene moroso nel rapporto contrattuale è lo Stato.
Sì, la pubblica amministrazione. In base alle statistiche presentate dal Cgia di Mestre la cifra, euro più euro meno, che lo Stato deve alle imprese è di circa 70 milioni di euro.
Lavoro: secondo Cgia in autunno 200000 posti a rischio
Per la Cgia di Mestre in autunno sono a rischio 200.000 posti di lavoro in Italia. Analizzando i dati Istat, spiega la Cgia, si riscontra che nel 4° trimestre degli ultimi due anni in Italia l’occupazione (rispetto al trimestre precedente) è sempre stata in calo: complessivamente si sono persi 260.000 posti di lavoro: 91.000 nell’ultimo trimestre del 2007 e 169.000 nell’ultimo trimestre del 2008.