Anche le agromafie affossano l’Italia
Gli italiani mangiano cibi scaduti pur di risparmiare
La battaglia di Natale contro il falso Made in Italy
Spread alimentare: altra grana per l’Italia
Sprechi alimentari a picco: italiani sempre più virtuosi
In tempo di crisi le abitudini cambiano, gli italiani stanno reagendo bene tanto che nel nostro Paese gli sprechi alimentari sono colati a picco. Ha confermarlo è un indagine Coldiretti che evidenzia come due italiani su tre hanno ridotto, se non eliminato, lo spreco di cibo. Una nota di merito va aggiunta dal momento che una maggiore attenzione durante la spesa, così come in tavola, dà risultati importanti anche sotto il profilo del risparmio.
Le nuove generazioni saranno più povere delle precedenti
Dopo gli anni di crisi economica gli esiti apparivano ormai scontati, le nuove generazioni saranno più povere di quelle che le hanno precedute. Da anni ai giovani si prospetta un mercato del lavoro flessibile, il superamento del contratto indeterminato avrebbe dovuto proiettarli in un mondo nuovo, più dinamico, migliore, per ora conosciamo invece solo la disoccupazione.
Coldiretti lancia i tutor della spesa
In tempi di crisi gli italiani devono tornare a fare economia. E in loro aiuto ora arriva un’iniziativa della Coldiretti che si è inventata i ‘tutor della spesa’ che permetteranno in linea teorica un risparmio pari almeno al 30%.
Coldiretti rilancia il baratto
La Coldiretti ha organizzato nella giornata di ieri a Milano Il primo mercato del baratto per spesa a costo zero, un’idea innovativa che trova nei tempi antichi la ricetta giusta per il risparmio e un’ottima risposta alla crisi economica. Secondo un’indagine svolta dall’associazione degli agricoltori, lo scambio di merci piace a tre italiani su quattro.
La Pasqua del 2013 è povera
A meno di una settimana dalla Pasqua si iniziano a tirare le somme sull’impatto che l’attesa festività ha avuto sull’economia. Purtroppo si tratta di dati negativi che tuttavia non sorprendono, già nelle settimane scorse diverse ricerche, tra le quali quella della Codacons, avevano previsto un drastico calo dei consumi. La Coldiretti ha confermato le preoccupazioni, i dati registrati hanno evidenziato la tendenza al risparmio degli italiani: se da un lato si rinuncia ai viaggi dall’altro si ritorna al fai da te.
Crisi economica: in crescita il settore agricolo
Per molti è difficile da credere, ma che in questo incubo nero creato dalla crisi economica esistano settori lavorativi in crescita è verità. Il progresso dipende dalle peculiarità del tipo di lavoro, la vendita diretta per esempio garantisce un forte risparmio sugli acquisti, mentre il settore agricolo è indispensabile per la nostra stessa vita.
Natale Povero? Gli italiani si arrangiano, uno su tre ricicla i regali!
Che gli italiani facciano di tutto pur di non rinunciare alle proprie tradizioni è una realtà che nel tempo è stata più volte dimostrata, tuttavia la scoperta fatta da un’analisi Coldiretti-Swg ha scaturito sorpresa e qualche sorriso. Il 36% degli italiani aggirerà il problema della crisi economica riciclando i regali ricevuti negli anni passati.
Regali low cost per il natale 2012
Gli italiani sono un popolo di tradizionalisti e, benché la priorità assoluta sia il cenone della Vigilia, non rinuncerebbero mai ai regali di Natale. Tuttavia quest’anno, a causa della crisi, i pacchi che troveremo sotto l’albero conterranno delle sorprese low cost: la necessità del risparmio porterà le persone ad essere più originali e virtuose.
Natale 2012: gli italiani rinunciano ai regali ma non al cenone
Le indagini della Coldiretti e della Confcommercio hanno evidenziato due aspetti che andranno a caratterizzare il Natale 2012: se da un lato la crisi economica si riflette nel drastico calo degli acquisti natalizi, dall’altra parte gli italiani non vogliono rinunciare al cenone della vigilia e al classico pranzo del 25.
Benzina, primo calo da febbraio
Era dallo scorso mese di febbraio che la media della benzina verde in Italia non scendeva sotto gli 1,8 euro al litro, una soglia psicologica comunque importante per i consumatori. Ecco perché questo timido segnale di diminuzione è comunque importante anche se le speranza di tutti è soprattutto che possa essere duraturo.