Saldi, tutte le date di gennaio
Iva al 22%, nella giornata di oggi è scattato l’aumento
Saldi, la Campania inaugura la stagione
La prima a partire sarà la Campania. Infatti il Consiglio Regionale ha appena approvato una legge che sospende per un anno il divieto di vendite promozionali nel periodo antecedente ai saldi, perché, come ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, “intendiamo dare una boccata d’ossigeno ad un comparto praticamente in ginocchio”.
Saldi estivi, partenza il 7 luglio
Ormai siamo agli sgoccioli: sabato prossimo, 7 luglio, praticamente in tutta Italia scatterà l’ora dei saldi estivi. Attesi dai clienti, che potranno così finalmente scatenarsi risparmiando, soprattutto in questi tempi di crisi, ma anche dai commercianti, che siano privati o quelli legati alle grandi catene, che hanno bisogno di una spinta negli incassi stagionali.
Pensioni: nel 2011 numeri in calo
Paradossi di un’economia che fatica a trovare una chiave di volta per uscire dalla crisi: in Italia nei primi otto mesi di quest’anno c’è stato un netto calo nella richiesta di nuovi assegni per le pensioni, ma soprattutto se non fosse per i lavoratori precari uniti ai dipendenti i conti dell’Inps sarebbero profondamente in rosso.
Iva al 21%: aumenta tutto, dalla benzina ai giocattoli
Non resta che attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma da mercoledì pomeriggio l’aumento dell’Iva al 21% è diventato legge. Entrerà in vigore dal giorno successivo alla sua diffusione sulla Gazzetta, però sin da ora è possibile prevedere che inciderà pesantemente sui consumi degli italiani.
Via gli scontrini e le ricevute fiscali a commercianti e artigiani?
“Via gli scontrini e le ricevute fiscali a commercianti e artigiani“. È la proposta di Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, che ha dichiarato che “con gli studi ormai a regime la valenza fiscale di questi strumenti non ha più senso”.
Saldi: italiani più cauti ad acquistare ma previsioni ottimistiche
I commercianti nel primo week end di saldi possono ritenersi soddisfatti: le vendite hanno avuto una flessione negativa di circa il 2%. Nelle località turistiche del mare le vendite sono invece in crescita. Vendite in discesa a Milano, Roma, Torino, Bologna, Venezia di quasi 5%. La causa però non sta nella crisi ma in una maggiore cautela dei consumatori.