Condono: ci sarà un terzo tentativo di inserirlo nella finanziaria?

Alcuni senatori del Pdl hanno avanzato una richiesta di inserire un nuovo condono edilizio, il terzo negli ultimi sedici anni, all’interno della manovra finanziaria, anche se il governo per il momento ha opposto il suo veto. Questa nuova ipotesi di sanatoria, chiesta nella forma dell’emendamento, sarebbe quindi un’aggiunta alla già prevista regolarizzazione per gli immobili fantasma.

Multe: provvedimento ad hoc nella manovra anticrisi

Semaforo verde per la manovra anticrisi e per il condono sulle multe per violazioni del Codice della Strada. Il condono prevede il pagamento della multa iniziale più un 4% e riguarda tutte le contravvenzioni elevate fino al 31 dicembre 2004. Il provvedimento si giustifica in previsione del rischio che molte di queste, scaduti i cinque anni, cadrebbero in prescrizione. Secondo il Sole 24 Ore, una multa su tre non porta un euro nelle casse del Comune che l’ha elevata. I municipi italiani, dunque, dovrebbero ancora incassare relativamente al periodo 2005/2007 ben 2,65 miliardi di euro che si vanno ad aggiungere a 1,4 miliardi di euro del periodo 2000/2004.