Prestiti esosi, arriva lo Sportello SOS
Gli ultimi dati diffusi da Confartigianato testimoniano come il 58% delle aziende italiane, ossia 615.000 unità, sia costretto a chiedere dilazioni di pagamento al fisco e soprattutto a ricorrere a prestiti bancari per pagare le tasse.
In Italia le bollette più care d’Europa
L’Italia non è certo il Paese più vivibile d’Europa, a confermarlo ci ha pensato una ricerca di Confartigianato pubblicata sul Corriere della Sera: il Bel Paese detiene il record delle bollette più care del Vecchio Continente. Nell’ultimo anno il costo dell’energia elettrica per uso industriale è cresciuto del 7,5% in più rispetto alla media europea, mentre quello del gas del 17,5%.
Bollette energetiche, italiani penalizzati
Spread e Bund sono termini ancora poco cari alle famiglie italiane, ma quando si tratta di bollette tutti comprendono che ormai si è raggiunto il limite per le nostre tasche. E come testimonia la Confartigianato il futuro per quello che riguarda l’energia si fa molto nero. Con i rincari che hanno toccato le materie prime in settembre si calcola infatti che ogni famiglia arriverà a pagare a fine anno una bolletta energetica pari a 2.458 euro all’anno con un aumento pari al 26,5% da un anno a questa parte.
Quei lavori che nessuno vuole più fare: dal sarto al pasticcere
Nel nostro paese, in cui la disoccupazione continua a salire oltre la soglia del 25 per cento, bisogna sapere che ci sono numerosi posti di lavoro che rimangono “vuoti”, per il semplice motivo che nessuno vuole, o molto più probabilmente, sa farli.
Quanti giovani stanno cercando un lavoro e quante imprese sono a corto di personale?
Boom dei lavoratori in nero: il primato alla Calabria
Sono definiti un esercito “grande e molto combattente” e rappresentano una concorrenza sleale a quelle imprese che invece svolgono la propria attività sottostando alla legge. Sono oltre 640 mila i lavoratori irregolari in Italia, in base ai dati diffusi da uno studio di Confartigianato.
Prestiti alle imprese: a Todi si promuove l’artigianato
Il 15 gennaio scorso, è stato finalmente firmato il contratto che darà il via alla convenzione stipulata per concedere nuovi contributi agli artigiani in conto interessi.A darne notizia nelle ultime ore, l’assessore al Bilancio del comune di Todi in un comunicato in cui si afferma che sono stati molti gli istituti di credito che hanno aderito alla manovra, dimostrando piena collaborazione e disponibilità, promuovendo, inoltre, una salda collaborazione con le varie associazioni di categoria, i consorzi per le garanzie degli artigiani, Confartigianato, Cna, Cosefir e Fidmpresa.
Lavoro: pmi in cerca di manodopera specializzata
Nonostante la crisi che morde l’occupazione, nel 2009 nelle Pmi c’è posto per 94.670 dipendenti. Ma ben il 32,5% è introvabile. E’ quanto rivela Confartigianato, che lancia incredibile a dirsi, l’emergenza manodopera: mancano infatti all’appello falegnami, idraulici, sarti, fornai. Ma anche informatici e addetti alla robotica. Insomma, nonostante la crisi, l’artigianato e le piccole imprese si confermano serbatoio di occupazione stabile e qualificata.