Il pessimismo di Squinzi: “Non ci sono misure per la ripartenza”

L’Italia è uno dei tanti Paesi al mondo che cerca di non affogare nelle acque profonde della crisi economica. Tuttavia, nonostante i provvedimenti targati Monti, non vi sono né segnali né interventi di ricrescita, l’unico modo in cui lo Stato riesce a fare cassa sembra unicamente quello di prendere i soldi direttamente dalle tasche dei cittadini, ma queste sono sempre più vuote.

L’Italia è lontana dal contagio spagnolo

Stiamo vivendo giorni di polemiche in Italia. Mentre sulle prime pagine dei giornali si discute di sprechi e corruzione alla luce dei nuovi scandali legati ai consiglieri regionali, la notizia delle grandi mobilitazioni spagnole fa tremare le nostre famiglie. In Spagna gli effetti della crisi hanno portato l’intera popolazione per strada.

La corruzione affossa l’Italia

La corruzione è una palla al piede per un Paese che vuole rialzare la testa e uscire dalla crisi economica, secondo Trasparency Internetional, fra i vari danni che porta alle casse pubbliche c’è anche la riduzione del 16% gli investimenti stranieri diretti. Chi ci guadagna dal malaffare sono il corrotto e il corruttore, i veri parassiti della società.

Eurobond: Si o No?

Negli ultimi mesi si è discusso molto a lungo l’annosa questione degli eurobond. Ad oggi, sembra essere una delle soluzioni più gettonate tra le vie strategie anti-crisi adottabili dai paesi dell’eurozona (Per approfondire l’argomento clicca qui). Eppure non tutti gli Stati sembrano accogliere con positività ed entusiasmo la pianificazione degli eurobond.

Case, crolla il mercato

C’era anche da aspettarselo, alla luce della crisi economica che ha colpito da tempo l’Italia e soprattutto delle nuove tasse a cominciare dall’Imu. Ma ora arrivano dati certo che attestano come il mercato delle abitazioni nel primo trimestre del 2012 abbia subito un crollo verticale, con una diminuzione pari al 19,6% nelle vendite rispetto allo stesso periodo del 2011, passando da 136.780 a 110.021 unità vendute.