Economia mondiale: il proibizionismo ostacola la crescita
Secondo il capo della FRB americana Ben Bernanke la crisi economica starebbe terminando. Certo che a sentire i settecentomila nuovi disoccupati italiani non sembrerebbe proprio cosi. C’è poi un fenomeno che la dice lunga sul fatto che la crisi non è affatto passata e che anzi ha determinato effetti che possono aggravarla. Si tratta del protezionismo, che si è riaffacciato alla ribalta dell’economia, mettendo a rischio il funzionamento del mercato mondiale e preparando il terreno per potenziali guerre commerciali.