Confesercenti: ripresa solo nel 2015

Una ripresa economica nel 2011? Praticamente impossibile, meglio guardare molto più in là, magari sino al 2015.

E’ la previsione che emerge dal rapporto di Confesercenti-Ref che fotografa ancora una volta, come se non ce ne fossimo accorti nella vita di tutti i giorni, un’Italia che stenta a risollevarsi ed è destinata ad essere così anche nei prossimi anni.

Italia a due facce: entrate fiscali su, debito pubblico giù

Da una parte la carota, rappresentata dalla crescita complessiva delle entrate fiscali, capaci di far registrare nei primi quattro mesi del 2011 un dato positivo che non si riscontrava dai tempi della crisi economica mondiale del 2009.
Dall’altra però il bastone, con il debito pubblico italiano che ha raggiunto una quota pro capite francamente difficile da sostenere: 1.890,6 miliardi di euro.

Bankitalia avvisa, debito record ad ottobre

I conti sono in ordine, questa la parola d’ordine che mesi gira non solo in Italia ma in tutto il mondo riguardo la situazione del nostro paese. L’allarme è alto perché il Belpaese è considerato una delle zavorre d’Europa e sopratutto dopo la fine di Irlanda e Grecia gli occhi sono puntati anche e sopratutto su di noi.

Adiconsum: In Italia c’è ancora crisi!

Da un primo approfondimento sembrava che la situazione economica italiana a livello congiunturale fosse in rapida ripresa, e che, il Nostro Paese avrebbe  finalmente visto il Pil 2010 crescere anche oltre un iniziale 1%.

Ma la crescita sembra aver subito un drastico arresto, in quanto dalla lettura degli ultimi dati relativi alle vendite al dettaglio comunicati dall’Istat, annuncia una situazione davvero drastica e pesante per l’economia nazionale e per la tenuta dei bilanci delle famiglie già seriemente danneggiati dalla crisi che si è abbattuta sui mercati mondiali mettendo in ginocchio l’intera economia globale.