Pensioni, ecco le ultime direttive

Il tema delle pensioni, come quello del lavoro, è uno dei più caldi soprattutto alla luce delle riforme volute dal Governo Monti. Ecco perché negli ultimi giorni è intervenuto direttamente l’INPS per specificare molte questioni legate alla pensione anticipata e ai calcoli per ci debba andarci nei prossimi mesi, soprattutto per quello che riguarda le cifre da percepire.

Quote latte, la scadenza delle multe si avvicina

Scadrà improrogabilmente il prossimo 30 giugno il termine delle multe per lo sforamento delle quote latte da parte dei produttori italiani. Una battaglia che va avanti da anni e che soprattutto è diventata un must per la Lega, tanto da essere riusciti a rinviare diverse volte il termine ultimo, l’ultima delle quali con il ‘Decreto Milleproroghe’.

Governo: in vista il decreto milleproroghe bis

Il ministero dell’Economia, in compagnia del “milleproroghe”, potrebbe, verso la fine dell’anno, varare anche un decreto legge di riferimento da sette miliardi di euro.
Dato però un clima politico abbastanza teso e complicato, tale provvedimento potrebbe essere anticipato oppure realizzato in due tempi.
Questo è quanto sostenuto in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa Radiocor, che sottolinea come la notizia provenga da fonti governative, confermando che una parte della copertura proverrà dall’asta delle frequenze digitali, che potrebbe anche produrre un “tesoretto” da tre miliardi di euro.

Polizze Dormienti: Altroconsumo mobilita gli utenti

Sta per ripresentarsi l’aspro problema delle cosiddette “polizze dormienti”, ovvero tutte quelle polizze scadute senza che i beneficiari ne abbiano riscosso gli utili,  entro i due anni di decorrenza.

Il problema è vecchio di anni, tanto che le associazioni dei consumatori hanno più volte mobilitato gli utenti al fine di risolvere celermente la questione, mentre centinaia e centinaia di euro rimpinzano ancora il Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia.

Decreto Milleproroghe guadagna il sì al Senato

Incassata la Fiducia al Senato sul nuovo decreto milleproroghe, che guadagna il consenso con 160 sì, 119 no e 2 astenuti.
Hanno votato a favore Lega ed Mpa, Pdl, mentre i voti contrari sono giunti da Pd, Idv, Udc e Alleanza per l’Italia.
Il testo giunge finalmente alla Camera, che dovrà dare il via libera al provvedimento entro solo due settimane.
Si tratta della ventottesima fiducia legata alla legislatura, un numero abbastanza ingente, rispetto ai governi susseguitisi nel passato.

Sconti fiscali per le zone franche: scontro Tremonti – Bassolino

Ormai ci siamo: oggi il decreto Milleproroghe arriverà al Senato e sarà discusso.Ci sono però ancora molte incertezze per quanto riguarda gli sconti fiscali, che sono stati introdotti nelle zone franche urbane, a cui, secondo il parere del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, non corrisponde una giusta copertura e quindi sono abbastanza pericolosi da attuare.

Approfondimenti decreto mille proroghe

Torniamo a parlare del decreto mille proroghe, pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 30 dicembre scorso.

Approfondiamo alcune tematiche specifiche di questo decreto.

Ad esempio per quanto riguarda le assunzioni di personale delle Fiamme Gialle e della Polizia, la proroga slitta il termine ultimo al 31 maggio 2010, mentre per quanto riguarda il personale sanitario, il termine ultimo è fissato al 31 dicembre 2010.

Decreto mille proroghe: editoria e neo patentati

Terminiamo le novità contenute nel decreto MilleProroghe, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso, e tratta di misure che estendono i termini fissati per legge di molte situazioni su cui il governo ha voluto mettere mano.

Ricordiamo le nuove scadenze per l’introduzione delle carte d’identità con le impronte digitali, mentre il divieto per i neo patentati di guidare veicoli che sviluppano una potenza superiore a 50 Kw/t, verrà fatto slittare al 2011.

Decreto milleProroghe: altre misure

Parlavamo ieri del decreto MilleProroghe, pubblicato il 30 dicembre scorso sulla Gazzetta Ufficiale.

E’ un decreto che riguarda molti settori e di cui ieri abbiamo appunto iniziato a parlare.

Per quanto riguarda il federalismo demaniale, il decreto rinnova fino al 2015 (compreso), tutte quelle concessioni che si possono avvalere di una finalità turistico ricreativa, ad esempio gli stabilimenti balneari su tutti.