Bankitalia: aumentano i rischi per le banche, ma reggono l’impatto della crisi

Le banche italiane proseguono nella loro battaglia contro la crisi, nonostante stiano crescendo i rischi di credito e invece stia calando, anche in modo abbastanza netto, la redditività.
E’ quanto sostenuto dalla Banca d’Italia, nella consueta relazione al Parlamento e governo sull’attività che è stata svolta nel corso dello scorso anno.

La relazione sottolinea come Bankitalia abbia aumentato nel 2009 l’attività di controllo per scoprire ed individuare sul nascere i profili di rischio tra le differenti banche del nostro paese.

Il governo al lavoro per favorire la libertà di impresa

Il Consiglio dei ministri si è riunito per parlare di due schemi di disegni di legge riguardanti lo sviluppo e il sistema per migliorare le attività economiche.
Secondo quanto risulta dal termine della riunione, il primo schema ha come obiettivo la semplificazione dell’avvio di queste attività, mentre il secondo prevede un’interpretazione molto liberista degli articoli 41 e 118 c.4 della Costituzione.
Lo scopo dell’intero provvedimento, è quello di levare, dove ovviamente sia possibile, tutti quegli ostacoli che si pongono tra il libero imprenditore e l’avvio dell’attività economica, scegliendo in modo particolare la via della responsabilità personale.

Draghi: le banche italiane non corrono rischi, ma serve una riforma del sistema

Le banche italiane non stanno attraverso un buon momento e, fin qua, nulla di nuovo. Le posizioni allarmistiche e che predicavano il peggio per quanto riguarda i possibili effetti derivanti da una crisi ungherese, sono subito spazzate via dal governatore della banca d’Italia.
Draghi ha affermato che le banche del nostro paese non corrono rischi, anche se è necessaria, al più presto, una riforma del sistema bancario.

Draghi approva la manovra finanziaria, ma auspica anche delle riforme strutturali

Se le critiche alla manovra approvata dal governo arrivano quasi da ogni parte, dalla Banca d’Italia, invece, c’è una certa condivisione sui tagli previsti dal provvedimento dell’esecutivo. Secondo Mario Draghi, infatti, la manovra economica non rappresenta una zavorra, bensì un intervento giusto e corretto di riduzione della spesa primaria, anche se deve essere sostenuta da un deciso rilancio della crescita del paese.

Draghi alle banche: rispettate le norme che tutelano i clienti

Importante appello di Mario Draghi alle banche in merito alla questione delle carte di credito: il governatore della Banca d’Italia chiede a gran voce agli istituti di credito di tener fede alle norme che tutelano i diritti dei consumatori, pagando la mora solo sulla rata scaduta.
Dopo il blocco all’emissione di nuove carte di credito di tipo revolving, stabilito dalla stessa Banca d’Italia lo scorso 9 aprile, Draghi ha sottolineato come le banche debbano rispettare le norme presenti a tutela dei clienti, per quanto concerne le carte di credito già emesse e in corso di utilizzo.

Draghi: il sistema finanziario non è ancora guarito

Secondo il governatore di Bank Italia, Mario Draghi, il sistema finanziario è nettamente migliorata rispetto alle previsioni di un anno fa, ma contemporaneamente non è tanto positiva come pensano i mercati: in primis perché i provvedimenti eccezionali adottati dagli stati per fronteggiare la crisi, proprio per la loro natura, si riflettono sull’economia mondiale.

Draghi  continua nel suo approfondimento, rilevando come sarà necessario in un futuro quanto mai prossimo, il rifinanziamento delle strutture finanziarie.