L’abbiamo ripetuto più volte, lo ribadiamo ancora in questo articolo. Il risparmio parte dalle piccole cose, dall’economia domestica. Come per l’acqua, per la quale possiamo ottenere un doppio risultato, ossia ridurre le nostre spese ma anche non disperdere un bene sempre più prezioso per l’umanità.
Ecologisti per scelta, ma soprattutto per necessità i nostri concittadini. Perché in tempo di crisi economica una buona parte dei consumatori e delle famiglie italiane mette in pratica tutti quegli accorgimenti utili all’ambiente che consentono di risparmiare sulle bollette.
La situazione in cui versano le finanze degli italiani è ben nota tutti, il carovita ha impoverito numerose famiglie, l’inflazione ha superato il 2%, il potere d’acquisto continua a calare e l’inquinamento sembra iniziare ad assediarci senza lasciarci tregua.
Una condizione, questa, che comincia a compromettere seriamente la stabilità economica e sociale di numerosi nuclei familiari.
Eliminare gli sprechi in casa rappresenta una delle poche strategie rimaste alle famiglie per poter salvaguardare, in un solo momento, il proprio portafogli e la qualità intrinseca del proprio contesto di vita. Sono numerose le disattenzioni che compongono la nostra vita quotidiana, disattenzioni che però hanno un costo ben specifico che grava sull’economia domestica di tutti noi, senza contare che l’energia per essere prodotta necessita il rilascio di sostanze nocive nell’aria che respiriamo.