Uno stop improvviso per l’industria italiana nel mese di luglio.
In questo mese, come comunicato dall’Istat, il fatturato ha registrato una riduzione del 2,7% in confronto a giugno e ciò rappresenta il primo vero calo dal mese di febbraio.
Il fatturato dell’industria italiana è calato a picco nel corso dello scorso anno, calando di oltre il 18,7% rispetto ad un anno prima.
L’indagine dell’Istat evidenzia dati eloquenti: anche gli ordinativi sono in calo, addirittura del 22,4% rispetto al 2008.
Silvio Berlusconi annuncia che in settimana salira’ al Colle per proporre l’istituzione del ministero del Turismo.
“Andra’ dal capo dello Stato, spiega il premier a ‘Porta a porta’ perche’ ritengo che il turismo debba avere un suo proprio ministero per impostare campagne di richiamo per tutti i benestanti”.
Ancora dati negativi dall’economia reale. Secondo l’Istat a febbraio fatturato ed ordini industriali hanno segnato pesanti cali rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. gli ordini sono calati del 27,7%, il fatturato di quasi il 39%. Intanto da Tokio il Governatore della Bce invita banche e governi a fare ”tutto il possibile” per ripristinare la fiducia del settore privato al servizio della ripresa e della crescita perche’ ”esistono ancora rischi di improvvisi problemi”.
L’indice del fatturato dell’industria e l’indice dei salari rappresentano il peggior dato dal 1991. I due indicatori sono scesi del 2,1% rispetto a dicembre. Nel confronto su base trimestrale, il fatturato scende dell’8,8% e gli ordinativi del 14,2%. L’auto resta uno dei settori più colpiti.