Bernanke: in Usa crescita del 3,5% nel 2010

L’economia americana registrerà un ottimo livello di crescita, pari al 3,5% nel 2010, per poi dare una nuova sferzata, ancora più elevata, nel corso del prossimo anno. E’ quanto sostenuto dal presidente della Fed, Ben Bernanke e, secondo le sue previsioni, non ci sarà un impatto “tremendo” della crisi europea sulla ripresa americana, che si sta sviluppando, anche se non è al massimo dei suoi “giri”.

La Fed mantiene bloccati i tassi dei prestiti interbancari

Seguendo le previsioni del mercato e degli economisti la FED, ovvero Federal Reserve degli Stati Uniti d’America, ha lasciato inalterato il tasso di riferimento sui prestiti interbancari ad un giorno.
In questo modo ha confermato il tasso compreso tra lo zero e lo 0,25%, mentre il tasso di sconto è dello 0,75%.
Dopo una lunga riunione, durata ben due giorni, del Federal Open Market Committee, l’organo che prende le più importanti decisioni in materia di politica monetaria, ha annunciato questa presa di posizione, di mantenere invariati i tassi.

Sale ancora il prezzo del petrolio

Continuano a salire i prezzi che riguardano l’oro nero. Dopo una settimana di crescita, continuano ad aumentare i prezzi del petrolio, che ripetono gli stessi guadagni dei giorni scorsi. Una marcia, quella del greggio, che non conosce veramente pause, raggiungendo anzi gli 80 dollari al barile,

Bernanke: mettere mano ai tassi di interesse contro le bolle finanziarie

Finalmente da Atlanta arrivano delle notizie chiare circa le bolle di mercato: il presidente della Federal Reserve, ovvero Ben Bernanke, ha messo i puntini sulle i, chiarendo come, se non saranno introdotte nuove regole che stoppano ancora prima di nascere le bolle speculative, l’istituto centrale americano, dovrà agire per forza sui tassi di interesse per annullare il possibile rischio che porta in sé una bolla speculativa.