Federconsumatori: bollette ancora più salate per le famiglie italiane

Evidentemente il periodo negativo della nostra economia non ha intenzione di fermarsi, così anche bollette e spese familiari diventano sempre più salate.
Proprio per via degli incrementi dei pedaggi autostradali, del gas e della benzina, la Federconsumatori, una delle principali associazioni a tutela dei consumatori, ha annunciato una revisione, naturalmente in negativo, sulla stangata sui prezzi che dovrebbe uscire quest’anno.

Possibili rincari nel mondo assicurativo. Le associazioni dei consumatori gridano NO!

Cattive notizie si abbattono sul mondo delle polizze Rc auto, in quanto, si annunciano possibili nuovi rincari.

Pare che le compagnie si trovino in situazioni di difficoltà dato che, lo scarto tra “premi incassati” e “sinistri più costosi”, si aggira intorno al 5-8%.

Tale preoccupazione è stata espressa da Fabio Cerchiai, presidente dell’Ania, associazione delle imprese del settore.

Rincaro mutui: Federconsumatori si ribella

I consumatori si ribellano, e sembrano non placarsi le polemiche che ultimamente hanno travolto il mondo economico che ha annunciato un’imminente rincaro di mutui e stipule per prestiti e rate.
Il rialzo è stato attestato dall’Abi negli ultimi mesi del 2009 sancendo la soglia del +2,95%.
L’aumento assume proporzioni ancora più ingenti data la fortissima diminuzione dell’Euribor che ha subito una riduzione  non indifferente nell’ultimo anno.

Immobili, boom dei pignoramenti

La crisi si fa sentire ancora, e più che mai: le famiglie fanno grandissima fatica ad arrivare a fine mese e purtroppo la conseguenza è le rate dei mutui molte volte saltano e con essa il pericolo del pignoramento della casa è sempre vicino e reale.

Nonostante quest’anno i tassi dei mutui sulla casa sono stati tra i più bassi di sempre, accadde con sempre maggiore intensità lo spiacevole fatto del pignoramento della casa.

Rc auto: aumenti del 155% in 15 anni

I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».

 

Benzinai low cost sul territorio italiano

L’aumento dei prezzi della benzina ha rilanciato il tema delle cosiddette “pompe bianche”. Sono i distributori senza marchio, al di fuori della rete ufficiale e presenti su tutto il territorio nazionale, ma non sulle autostrade. Un fenomeno in costante crescita: secondo le prime stime dei dati aggregati del 2008, ha ricordato il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, sta calando il numero dei punti vendita di proprietà delle compagnie, mentre

Consigli da Federconsumatori per risparmiare sul matrimonio

Se avete deciso di sposarvi nel 2009 non ci sono buonissime notizie per voi. Secondo i dati diffusi da Federconsumatori infatti convolare a nozze durante quest’anno costerà il 6% in più rispetto al 2008, soprattutto se desiderate un matrimonio tradizionale con almeno un centinaio di ospiti al rinfresco. In questo caso infatti per affrontare tutte le spese necessarie vi occorrerranno oltre 50 mila euro (50840, per essere più precisi), più del doppio delle 19527 che vi sarebbero bastate nel 2001.

 

Prezzi carburante: ben accetto l’emendamento che impone di comunicare i prezzi

Siamo particolarmente soddisfatti -afferma Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori- che sia stato accolto dalla maggioranza nel Ddl Sviluppo un emendamento del PD  che obbliga ai distributori di carburante di comunicare i prezzi di vendita dei carburanti al Ministero dello Sviluppo economico, che potranno così essere messi opportunamente a disposizione degli automobilisti.

Casa: Aggiornamento dei costi per l’acquisto della casa

L’Abitazione continua a rappresentare un enorme problema per le famiglie italiane, sia relativamente all’acquisto, sia per quanto riguarda l’affitto ed i costi mensili complessivi.
È una vera e propria emergenza, a cui è necessario prestare grande attenzione.
Infatti, per quanto riguarda l’acquisto di un appartamento di 90 mq in una zona semicentrale di una grande area metropolitana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2002 a circa 20 anni nel 2008. L’incremento, dal 2001, è stato del 46%!

Social card: non funziona

Già i primi bilanci stilati dalle associazioni dei consumatori erano pessimistici, ma adesso Federconsumatori prospetta addirittura azioni legali per i consumatori, perchè dice in una nota, sono “beffati e umiliati”.Nessuna chiarezza sugli sconti, carte non ricaricate dopo il primo mese, difficoltà nel reperire i negozi convenzionati.