Compilazione modello Unico: come evitare gli errori più comuni?

Quando si procede alla compilazione del Modello Unico è molto facile incappare in piccoli errori o in alcune fastidiose omissioni che potrebbero compromettere la corretta consegna del modello in questione allungando automaticamente la seccante trafila del processo di dichiarazione, in quanto una volta vagliato il documento e scovato l’errore, bisogna comunque compilare nuovamente un modello di rettifica e trasmetterlo di nuovo all’Agenzia delle Entrate.

Istat: Italia quinta per pressione fiscale in Europa

L’Italia compie un bel passo in avanti (anche se c’è ben poco da esultare) nella classifica europea (Ue-27) della pressione fiscale: nello scorso anno, infatti, il peso del fisco sul pil è arrivato al 43,2%.
Una percentuale molto superiore in confronto ai dati registrati solamente un anno prima.
L’Italia si posiziona al quinto posto, a braccetto con la Francia, nella classifica sulla pressione fiscale.

Come si corregge un Modello Unico 2010?

Presentare il Modello Unico, diciamoci la verità, non è sempre un gioco da ragazzi e a volte può capitare di presentarlo rendendosi conto, solo in un secondo momento, di aver commesso alcuni errori che richiedono, inevitabilmente, una rettifica.

Nasce così spontaneo chiedersi se è possibile o meno procedere alla correzione del Modello Unico 2010 una volta consegnato, e la risposta a quanto pare è affermativa, anche se l’iter richiede alcuni passaggi obbligati.

Ecco come l’Agenzie delle Entrate combatte l’evasione

L’Agenzia delle Entrate rielaborando i dati pervenuti dalle numerose dichiarazioni dei redditi ha messo in luce un tendenziale aumento dell’evasione, proprio per tale motivo ha deciso di mettere a punto un nuovo sistema volto a “scovare” gli evasori ribaltando completamente le tecniche di indagine, ovvero partendo dalle spese precedentemente sostenute al fine di comprendere lo stile di vita dei contribuenti e il loro possibile flusso di denaro in entrata non dichiarato.

Ecco allora che finiscono sotto esame tutti i beni di lusso (o quasi) che potrebbero testimoniare un eventuale reddito non dichiarato,

Agenzie delle Entrate: arriva nuovo modello dedicato alle societa’ di assicurazioni

Arriva direttamente sul web un modello dedicato alle agenzie di assicurazione volto a facilitare la comunicazione presso L’Agenzia delle Entrate dei dati relativi all’imposta versata su premi e sugli accessori incassati a partire dall’anno 2009.

Un modo per rendere più agevole ed immediato la trasmissione delle informazioni e per poter snellire in maniera efficiente tutte le pratiche riguardanti le dichiarazioni e le imposte annesse.

Nel primo trimestre calano le entrate dello Stato

Le entrate nelle casse dello Stato hanno registrato una diminuzione di quasi 1.130 milioni di euro, in confronto ai dati rilevati nello stesso periodo del 2009. E’ quanto comunicato dal Dipartimento delle Finanze del Tesoro, che sottolinea anche come siano calate anche le imposte degli enti territoriali, che hanno registrato una diminuzione di 82 milioni di euro, pari al -1,7%. Situazione opposta si ha nell’andamento dei ruoli incassato che, nel primo trimestre 2010, hanno registrato un aumento pari a 293 milioni di euro, con una crescita di 33 punti percentuali.

Tassa sui rifiuti: ottenere il rimborso sempre più difficile!

La famosa tassa sui rifiuti si sta trasformando in una vera e propria odissea per tutte le famiglie italiane che sembrano non raccapezzarsi più tra annunciati abbattimenti e imminenti rincari.

Come tutti i contribuenti hanno potuto constatare nell’ultimo periodo, i comuni di tutta Italia avevano annunciato un’abolizione dell’Iva di circa il 10% a bolletta, come stabilito dalla Corte di Cassazione.

Dichiarazione de redditi 2010: regole condominiali, guida alla compilazione

Il termine di decorrenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2010 si fa vicino, difatti ricordiamo agli utenti che entro il 30 Aprile prossimo si dovrà procedere alla consegna del modello previamente compilato.

A tal proposito continuiamo la nostra rubrica giornaliera che mira a semplificare le procedure di compilazione e a rendere più veloce e immediata la comprensione relativa ai campi da redigere.

Dichiarazione dei redditi 2010: redditi dei fabbricati, guida alla compilazione

Coloro i quali devono compilare il cosiddetto “quadro B” attinente ai redditi dei fabbricati possono dissipare i propri dubbi e aiutarsi nella compilazione del modulo grazie alla guida interattiva presente su Repubblica.it, in ogni caso noi riporteremo di seguito in maniera dettagliata le principali linee volte alla comprensione alla corretta stesura del modulo.

Partiamo con il dire che tale riquadro deve essere riempito da coloro i quali possiedono a titolo di proprietà un qualunque tipo di reddito reale derivante da fabbricati situati nel territorio dello Stato.

Dichiarazione dei Redditi 2010: coniugi a carico ed altri familiari, guida alla compilazione

Ricordiamo ai contribuenti alle prese con la dichiarazione dei redditi, che esistono particolari detrazioni per alcuni categorie di familiari a carico, basta che questi non percepiscano un reddito annuo che superi i 2.840,51 euro l’anno.

Importante sottolineare che la detrazione spetta unicamente nei casi specifici in cui il familiare conviva con il contribuente o nel caso in cui quest’ultimo debba versare un assegno familiare non risultante da provvedimento dell’autorità giudiziaria, ovvero non obbligatorio.

730/2010: detrazioni fiscali figli a carico e genitori separati, guida alla compilazione

Le detrazioni relative sia ai figli che ai coniugi a carico spettano al contribuente anche se non vi è in atto un’effettiva convivenza e perfino se questi non siano fisicamente residenti in Italia.

È da ricordare, infatti, che la detrazione spetta di diritto anche se i figli non sono studenti e anche se oramai giunti alla maggiore età, in quanto la detrazione per i figli a carico viene concessa indipendentemente al 50% a ciascun genitore,

730 familiari a carico: guida alla compilazione

Per tutti i contribuenti con un coniuge o con un familiare a proprio carico, sono contemplate delle detrazioni da applicare all’imposta lorda calcolate direttamente in via di compilazione dal Caf. Tali peculiari detrazioni vengono definite “teoriche”, in quanto la loro diminuzione è considerata inversamente proporzionale all’aumentare del reddito, perciò maggiore sarà il reddito minore saranno le detrazioni applicate.