Le diverse categorie di reddito nella dichiarazione 2009

Prendiamo in considerazione le varie categorie di reddito per quanto riguarda le dichiarazioni del 2009, appena diffuse dall’agenzia delle entrate.

Cominciamo dai redditi dei dipendenti e dei pensionati.

Nell’anno di imposta 2008 coloro che hanno dichiarato un reddito sono circa 21 milioni. Il reddito medio è di 21660 euro, cresciuto dell’1,12% rispetto a tre anni.

Tasse a rate: le richieste crescono

Pagare le tasse in tante comode rate? Il servizio delle Entrate piace ai contribuenti italiani che nei primi dieci mesi dell’anno ne avrebbero fatto richiesta in maniera massiva. Complice la crisi, il servizio di rateizzazione fiscale è aumentato del 111%. Stando alle ultime rilevazioni sarebbe infatti di 9 miliardi l’importo totale delle rateazioni concesse a contribuenti e imprese, per un totale di 367.827 domande nei primi dieci mesi del 2009, contro le 174.426 raggiunte a fine 2008.

Evasione fiscale: Italia prima in Europa

L’Italia in Europa, ma c’era da aspettarselo, detiene un primato tanto grave quanto triste, ovverosia quello dell’evasione fiscale; il nostro Paese, con ripercussioni negative sia sull’economia, sia sull’equità fiscale, si porta infatti dietro questo problema da decenni e le forze al Governo, di qualsiasi colore, in questi anni non sono riuscite a conti fatti a risolverlo. Non a caso, secondo quanto rivela Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani -, in base ad un’indagine condotta su scala europea e sulla base dei dati delle Polizie tributarie, l’evasione in Italia continua a crescere, al punto che la quota di reddito imponibile che non viene dichiarato è in media pari al 51,2%.

Irap: riduzione graduale al vaglio del Governo

Per le imprese ed i lavoratori autonomi arrivano buone notizie, anche se potenziali, dal fronte della riduzione della pressione fiscale. Il Premier Silvio Berlusconi, in un messaggio letto da Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, nel corso dell’Assemblea annuale dalla Confederazione nazionale dell’artigianato, ha fatto sapere che sono allo studio misure tra cui la riduzione graduale dell’Irap.

Fisco: il 40% dei contratti d’affitto non sono a norma

Le recenti indagine dell’ Agenzia delle Entrate basate sull’incrocio di dati disponibili in anagrafe tributaria con quelli delle cessioni di fabbricato e quelle della Guardia di Finanza effettuate con controlli sul territorio e verifica delle utenze, mettono in evidenza che nel mercato delle locazioni del nostro Paese circa il 40% dei contratti sfuggono al fisco:

Rimborso Tarsu: a chi inoltrare la richiesta

Per quanto riguarda la restituzione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa alle fatture sulla tassa rifiuti, a chi deve essere inoltrata l’istanza di rimborso? La domanda è d’obbligo visto che, in accordo con quanto mette in evidenza il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, La situazione ancora non appare del tutto chiara. La richiesta di restituzione dell’IVA sulla tassa rifiuti deve essere inoltrata al soggetto che ci ha recapitato la fattura, ovverosia il Comune di residenza, l’azienda municipalizzata o il corrispondente gestore privato.

Dichiarazione dei redditi: solo lo 0,18% dichiara più di 200000 euro

Nel nostro Paese sono tantissimi i contribuenti che, pur dichiarando anche meno di mille euro al mese, conducono una vita agiata, con tanto di macchina di grossa cilindrata e vacanze di lusso. E’ una situazione che l’Italia si porta dietro da anni, e contribuisce ad innescare delle iniquità sociali tra chi paga le tasse, magari perché è lavoratore dipendente, e chi invece dribbla il Fisco. Ebbene, in accordo con quanto tra l’altro riporta il Corriere.it, nel nostro Paese, secondo quanto emerge dai dati sulle dichiarazioni dei redditi del 2007, solamente lo 0,18% degli italiani dichiara di guadagnare più di 200 mila euro.
 

Scudo fiscale: via libera al rientro dei capitali fino ad aprile 2010

Scatta il nuovo scudo fiscale per favorire il rientro dei capitali dall’estero. Per i prossimi sette mesi, fino al 15 aprile 2010, sarà possibile rimpatriare o regolarizzare le attività oltreconfine, pagando solo un’aliquota del 5%. L’anonimato è garantito e si evitano eventuali sanzioni del Fisco, ma non si potrà accedere allo scudo se è in corso un accertamento fiscale o se è già stata accertata la violazione di obblighi tributari o contributivi.

Evasione fiscale: incremento di incassi del 47% nel 2009

In materia di incassi da evasione fiscale, il 2009 si candida per essere un anno record con ricadute positive per le casse dell’Erario. Nei primi otto mesi di quest’anno, infatti, le azioni mirate del Fisco in materia di evasione fiscale hanno portato finora al recupero di ben 2,8 miliardi di euro, con un incremento del 47% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Risanare i debiti col Fisco con opere d’arte è possibile

Avete evaso le tasse ma anche lapidato il vostro patrimonio e ora il Fisco vi chiede di reintegrare la vostra posizione fiscale. Niente paura, se mancano i liquidi per pagare le tasse, il debito con il Fisco può essere saldato con un’opera d’arte. Lo consente la legge 512/1982, la cosiddetta “legge Guttuso” che permette di chiudere i conti con l’erario barattando il denaro con opere artistiche. La legge ha così consentito ai debitori del Fisco di saldare la propria posizione versando allo Stato non denaro bensì opere d’arte: quadri, statue, souvenir, gioielli, reperti archeologici, libri antichi.