Controlli estivi, tutte le promozioni per le auto

controlli bridgestoneL’estate che si approssima, per molti guidatori italiani, è fatta anche di controlli e ricambi perché prima di partire per le vacanze è sempre meglio avere l’auto a posto. Così questa settimana vi abbiamo proposto varie strade da intraprendere, a cominciare da quella relativa alle gomme estive, ormai quasi un obbligo.

Chevrolet e Ford, a tutto Suv

Non è la moda del momento, ma una precisa scelta strategica da qui ai prossimi anni, visto che mote Case hanno messo in cantiere una linea di Suv compatti. E’ così sia per Chevrolet che sta per lanciare il suo Trax che per Ford con il modello EcoSport.

Il Trax ricorda molto da vicino la consorella Opel Mokka ma con un tocco tutto americano.

Mercato auto: in agosto +8.5%

Un buon agosto per il mercato italiano dell’auto. Come si conviene a un mese estivo, i numeri sono piccoli (84.560 le immatricolazioni in Italia), ma il trend di crescita rispetto allo stesso mese dell’anno scorso è robusto (+8,54%), quanto basta per prevedere che anche l’autunno dovrebbe continuare a regalare soddisfazioni al mercato delle quattro ruote e approdare oltre la sospirata quota dei 2 milioni di auto vendute.

Il mercato italiano dell’auto è tornato a sorridere a marzo

La ripresa delle immatricolazioni è dovuta in larga parte agli incentivi varati dal Governo. Cresce la quota di mercato di Fiat che passa dal 30,83% di marzo 2008 al 32,62%. Brilla Ford con un rialzo delle vendite del 33,84%. Record per Hyundai (+135%)
Missione compiuta per gli ecoincentivi auto, che a marzo hanno riacceso il mercato delle quattro ruote. Nel mese che si è chiuso ieri le immatricolazioni sono state 214.218, per un aumento dello 0,24% rispetto al 2008 (quando erano state 213.702). Il consuntivo dei primi tre mesi, comunque, resta pesantemente negativo: -19,13% rispetto al 2008.

 

General Motors vicina al fallimento

General Motors, la più grande casa automobilistica al mondo, ha dichiarato alla Sec di «avere dei dubbi sulla propria continuità aziendale». Il colosso Usa dell’auto mette dunque una seria ipoteca sul suo futuro e parla di «dubbi sostanziali» sul «going concern» dell’azienda, cioè sulla capacità del gruppo di garantire la sua «continuità».