Napolitano contro crisi governo: aprirla è molto rischioso
Berlusconi: Cassazione mi assolverà. Quirinale smentisce grazia
Berlusconi incontra Napolitano: sostegno a governo continua
Romani (PDL) svela intesa Cav-Napolitano: Letta non può cadere, ma …
Paolo Romani, uno dei collaboratori più stretti di Silvio Berlusconi in Fininvest prima e in Forza Italia e PDL dopo, è stato intervistato dal quotidiano online diretto da Lucia Annunziata, Huffington Post, dove ha svelato alcuni dettagli interessanti del patto siglato oltre un mese fa tra il Cavaliere e il rieletto presidente Giorgio Napolitano.
Berlusconi: o riforme o voto. PD verso scissione a sinistra
Il vero vincitore di questa partita sul Quirinale si chiama Silvio Berlusconi. Il PD voleva sfruttare l’elezione del nuovo capo dello stato come pretesto per eliminare il capo dell’opposizione di centro-destra, finendo al contrario per suicidarsi in diretta TV e per trasformare il centro-destra in coalizione di maggioranza.
PD a pezzi. Renzi attacca Bersani e Napolitano cerca nuovo Premier
Precipita lo scontro interno al Partito Democratico. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha attaccato ieri duramente il segretario Pierluigi Bersani sulla sua mancata nomina a grande elettore per la regione Toscana per l’elezione del nuovo capo dello stato.
Berlusconi: subito governo, incontrerò Bersani. E Napolitano attacca grillini
Il leader del centro-destra, Silvio Berlusconi, in un’intervista rilasciata al TG4 torna a chiedere che si formi al più presto un governo per l’Italia, che affronti i provvedimenti urgenti per il rilancio dell’economia. Un invito diretto al PD, spiega, perché Bersani ha già fatto perdere 43 giorni di tempo e continua a perderlo.
Crisi politica senza fine e la partita sul Quirinale. Difficile nuovo governo
I dieci saggi nominati dal presidente Giorgio Napolitano dovranno esitare il loro lavoro in 8-10 giorni al massimo. E’ la rassicurazione dello stesso capo dello stato, che risponde così indirettamente alle perplessità sollevate da più parte, ma in particolare dal segretario del PDL, Angelino Alfano. Non si capisce cosa dovrebbero fare dieci esperti in dieci giorni.
PD, PDL e Grillo contro i dieci saggi di Napolitano. Berlusconi vuole il voto anticipato
Dopo un apparente apprezzamento per la mossa del presidente Giorgio Napolitano di nominare dieci saggi, al fine di stilare un programma minimo per un governo di scopo, i partiti politici rialzano la testa contro quella che sembra una forzatura evidente della Costituzione da parte del Colle.
Bersani è finito, scontro durissimo PD-Napolitano. Verso governo PD-PDL
Le seconde consultazioni di ieri sono iniziate dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alle ore 10 con il Popolo della Libertà. E non sarebbe stato un caso che fosse il PDL a dare vita al nuovo giro di incontri, perché è chiaro che in queste ultime settimane è nato un asse forse anche paradossale tra Silvio Berlusconi e il Quirinale, mentre il capo dello stato e il PD sono allo scontro duro e crudo.
Bersani fallisce, Napolitano ha già pronto governissimo PD-PDL
Si sussurra che l’incontro di ieri al Quirinale tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il segretario del PD, Pierluigi Bersani, sarebbe stato molto teso. Tra i due non corre più buon sangue da settimane, cioè da quando il leader del centro-sinistra si è intestardito nel chiudere a qualsiasi ipotesi di collaborazione con il centro-destra.
Bersani torna oggi al Quirinale, ma Napolitano darà incarico a un altro
Fallite le consultazioni di Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, che la scorsa settimana aveva ricevuto dal presidente Giorgio Napolitano un incarico esplorativo, per verificare la sussistenza di una maggioranza chiara sia alla Camera che al Senato. La trattativa con gli altri schieramenti non è andata a buon fine. I grillini del Movimento 5 Stelle gli hanno subito sbattuto la porta in faccia, chiarendo che con lui alla guida di un governo non daranno di sicuro alcuna fiducia.
Napolitano da a Bersani solo incarico esplorativo: cercare maggioranza certa
Sono da poco passate le 17 di sera, quando il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, comunica la decisione presa in seguito alle consultazioni: al segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, sarà affidato un incarico esplorativo, per verificare la sussistenza di una maggioranza certa in entrambi i rami del Parlamento. Il capo dello stato spiega di avere individuato affidatario dell’incarico Bersani, in quanto la persona con maggiori probabilità di formare un governo, avendo ottenuto la maggioranza assoluta alla Camera e quella relativa al Senato.
Oggi incarico a Bersani. E Monti umilia l’Italia rispedendo i marò in India
Il presidente Giorgio Napolitano oggi affiderà quasi certamente l’incarico o “pre-incarico” al segretario del PD, Pierluigi Bersani, al fine di verificare la possibilità di formare un governo. Sarà importante verificare la formula con cui tale compito gli sarà affidato. Dovrebbe trattarsi, in effetti, di un “pre-incarico” e non di un mandato pieno, data l’assenza certa di una maggioranza al Senato.