Come ottenere il Bonus Famiglie Numerose 2014
Bonus Bebè, 5.000 euro di prestiti alle famiglie
Pensioni, pronti gli assegni Inps per gli esodati
Giugno, nuove regole per la cessione del quinto dei pensionati
Giugno per i pensionati italiani si è aperto con novità importanti per tutti quelli che vogliano richiedere un prestito con la cessione del quinto. Si tratta delle nuove regole siglate dall’Inps con le banche e le finanziarie che forniscono questi prestiti.
Visite fiscali d’ufficio a rischio
L’economia italiana è in regime di spending review già da diversi mesi, i tagli che hanno raggiunto i diversi settori non hanno risparmiato la sanità, sotto il mirino del ministero è finito anche l’Inps: con 500 milioni di euro in meno sono a rischio le visite fiscali d’ufficio.
Come richiedere il CUD 2013?
L’amministrazione pubblica sta pian piano seguendo un intenso iter di disgitlizzazione dei servizi. Niente pi cartaceo, niente più moduli inviati a casa. Da oggi tutto diventa più snello, meno costoso e più veloce. Il nostro governo, come sappiamo, è impegnato in un’intensa lotta contro gli sprechi del denaro pubblico.
Pensioni, ecco chi può andarci prima
Gli effetti veri della riforma Fornero, entrata in vigore nel gennaio scorso, per le pensioni si stanno facendo sentire, soprattutto quelli legati all’innalzamento dell’età pensionabile per tutti. Esistono però particolari categorie che possono comunque lasciare il lavoro prima del termine stabilito senza rimetterci.
Inps, il Cud 2013 arriva via mail
Ci sono novità importanti per i pensionati italiani in vista della prossima dichiarazione dei redditi. Infatti l’Inps ha comunicato ufficialmente che far pervenire il suo Cud 2013 solamente attraverso internet e non più in formato cartaceo direttamente al domicilio del titolare come avvenuto sino allo scorso anno.
Tredicesime, per alcuni pensionati sono in aumento
Le tredicesime non si detassano, come avevano chiesto in molti e non solo nel mondo dei sindacati, perché il governo conferma di non avere la copertura economica necessaria. Ma comunque per alcuni pensionati quelle del 2012 potrebbero essere più ricche, con un aumento che potrà arrivare anche a 155 euro.
Pensioni, nel 2011 oltre la metà sotto i 1.000 euro
Oltre sette milioni di pensionati italiani, ossia il 52% complessivo, nel 2011 ha incassato assegni inferiori a 1.000 euro mensili mentre 3,3 milioni (pari al 24%) erano tra 1.000 e 1.500 euro mensili. E’ quanto emerge dal bilancio sociale dell’Inps che attesta come il 12,7% dei pensionati riscuote assegni compresi tra 1.500 e 2.000 euro mensili e il restante 11,2% è superiore a 2.000 euro.
Lotta ai falsi invalidi, tra ricavi e spese
La lotta ai falsi invalidi porta ogni anno alle casse dello Stato 150 milioni di euro in ricavi. Paladina del confronto diretto contro chi truffa non solo il proprio Paese, ma gli stessi veri invalidi, è la Guardia di Finanza mentre il coordinamento e la programmazione delle indagini sono ora in mano all’Inps. Tra il 2009 e il 2012 sono stati effettuati ben 800 mila controlli, altri 150 mila all’anno sono previsti per il prossimo triennio
Pensioni, da gennaio ad oggi crollo di domande
La riforma delle pensioniha prodotto effetti concreti nei primi nove mesi dell’anno, come confermano direttamente i dati diffusi dall’Inps che ha liquidato da gennaio a settembre complessivamente 199.555 nuovi iscritti, compresi quelli che dipendevano dall’Inpdap (ora inglobata), ossia in calo del 35,5% rispetto ai 309.468 dello stesso periodo del 2011.
Brutta sorpresa per 200 mila pensionati: devono restituire la quattordicesima
L’ennesimo colpo basso per la categoria dei pensionati è servito: son già pronte le lettere che nel mese di ottobre saranno inviate dall’Inps a 200 mila persone, questo è il contenuto: “Dall’analisi dei redditi relativi all’anno 2009 è risultato che Le è stata corrisposta una somma non dovuta. Siamo pertanto costretti a provvedere al recupero mediante trattenute mensili
Tracciabilità, entrano in vigore le norme
E’ entrata ufficialmente in vigore dal 1° luglio la norma che prevede lo stop ai pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro sia per pensioni che per gli stipendi, uno dei provvedimenti previsti dal decreto Salva-Italia che interessa in particolar modo la tracciabilità dei pagamenti.