Censis: calano i consumi ma migliora il rapporto italiani-euro

La quarta, nonché ultima edizione del “Diario della crisi”, il documento stilato dal Censis ha fotografato in maniera nitida la situazione degli italiani dopo la crisi e la ripercussione di essa sui loro consumi. Il dato che emerge più chiaro è che il 47,6% degli abitanti del nostro paese sono stati colpiti concretamente dalle difficoltà economiche, anche se le intensità sono diverse: il 40% ha infatti subito le maggiori perdite nell’ambito degli investimenti, mentre il 30% ha visto progressivamente ridurre il proprio reddito.

 

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Auto elettriche anche a San Marino

San MarinoLa Repubblica di San Marino vorrebbe diventare “Stato pilota per l’utilizzo di auto elettriche ”.
Lo ha riferito David Oddone di L’Informazione di San Marino, a seguito di una intervista al dr. Marco Podeschi, Presidente dell’Azienda Statale dei Servizi.

Titoli tossici: il FMI li stima in 4mila miliardi di dollari

Gli asset tossici presenti nei bilanci degli istituti finanziari e dei gruppi assicurativi potrebbero raggiungere la cifra di 4mila miliardi di dollari: l’allarme arriva dal Fondo monetario internazionale. Crolla la fiducia e l’ottimismo che si iniziava a respirare qualche tempo fa. I recenti rialzi di marzo non sarebbero, dunque, destinati a durare e la preoccupazione cresce.

 

 

Piano casa: le Regioni si schierano per la tutela del paesaggio

L’accordo tra Governo e Regioni per il Piano Casa per rilanciare l’edilizia residenziale è ancora in fase di discussione dopo l’incontro della settimana scorsa che ha visto i sinadacati e le regioni contrarie al programma proposto dal Presidente Berlusconi. I principali punti del piano casa sono il rilancio dell’edilizia residenziale, ampliamento e demolizione delle nuove costruzioni.

 

Tassi Bce, il mercato scommette su taglio allo 0,50% a luglio

La situazione economica sempre più pesante e quanto deciso mercoledì 18 marzo dalla Fed, che ha allargato oltre le stime il “quantitative easing”, hanno accentuato stamani l’attesa degli investitori per un drastico allentamento del costo del denaro nei prossimi mesi anche nell’Eurozona. Secondo un rapido sondaggio nelle sale operative svolto dall’agenzia Radiocor, il mercato ormai già incorpora per la riunione della Bce di inizio aprile un taglio di tassi di interesse all’1% dall’attuale 1,5%. «Entro l’estate – secondo un broker di una primaria banca italiana – si scenderà a 75 punti base e poi a 50 punti base, anche se è difficile capirne la tempistica». I tassi impliciti, concordano gli esperti, anticipano infatti al 100% che per luglio-agosto un tasso di riferimento dell’Eurozona allo 0,50 per cento. In agosto, secondo alcuni, l’overnight potrebbe scendere molto vicino allo zero.

Energia, il geoscambio cresce anche in Italia

Soltanto in Svezia ce ne sono oltre novantamila. Per non parlare del Canada, e di cantoni svizzeri dove quasi una villetta su cinque si è dotata di un impianto a pompa di calore geotermica. In pratica si tratta di sistemi di climatizzazione concettualmente semplici, e provati da decenni: un circuito di fluido (anche semplice acqua) si affonda nel terreno, e la pompa di calore (un frigorifero bidirezionale) vi trasferisce il caldo estivo e lo preleva in inverno.

Casa: Aggiornamento dei costi per l’acquisto della casa

L’Abitazione continua a rappresentare un enorme problema per le famiglie italiane, sia relativamente all’acquisto, sia per quanto riguarda l’affitto ed i costi mensili complessivi.
È una vera e propria emergenza, a cui è necessario prestare grande attenzione.
Infatti, per quanto riguarda l’acquisto di un appartamento di 90 mq in una zona semicentrale di una grande area metropolitana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2002 a circa 20 anni nel 2008. L’incremento, dal 2001, è stato del 46%!

Obbligazionisti Alitalia: le iniziative a tutela dei titolari

Dopo la bufera finanziaria che ha coinvolto i risparmiatori titolari delle obbligazioni Argentina, Cirio e Parmalat, ora anche i tanti obbligazionisti della nostra compagnia di bandiera rischiano di non vedersi rimborsare nemmeno il capitale.
Difatti a seguito della dichiarazione di insolvenza, è molto probabile che il prestito non venga rimborsato o lo sia solo in minima parte.