Puntuali come ogni pria settimana del mese arrivano i nuovo Buoni Fruttiferi Postali che la Cassa Depositi e Prestiti ha deciso di rendere disponibili presso tutti gli uffici postali italiani. Quelli di febbraio sono complessivamente nove e presentano diverse possibilità di buoni investimenti per tutti.
La mobilità sostenibile si lega indissolubilmente anche ai mezzi di trasporto utilizzati. Tra questi c’è anche la bicicletta elettrica, un mezzo di trasporto che ha registrato negli ultimi anni un vero e proprio boom di vendite.
Nel corso degli anni ci hanno insegnato che i Risparmi vanno investiti! I soldi chiusi nei cassetti non fruttano anzi, pian piano si svalutano. Quindi per far si che stiano al passo con gli infernali meccanismi economici quali il potere d’acquisto e l’inflazione, vanno “fatti girare”.
Dopo il superamento della soglia massima di incentivi (6,7 miliardi di euro) prevista dal quinto e ultimo Conto Energia, il 2013 non sarà una buona annata per il settore del fotovoltaico, già messo a dura prova dalla crisi economica. La “fine degli incentivi” annunciata dagli esperti avrà una serie di conseguenze, fra cui il raggiungimento della Grid Parity (parità di mercato).
Sapevate che anche per fare trading esistono orari e momenti specifici che, una volta “sperimentati” possono rivelarsi migliori di altri?
L’economia Italiana è evidentemente malata e malmessa. Le aziende sono compromesse, l’economia stenta a decollare e la ricerca continua a rimanere impantanata in un asfissiante stato di cose.
Come succede con regolarità ogni inizio del mese la Cassa Depositi e Prestiti ha ufficializzato l’immissione sul mercato di nuove serie per i Buoni Fruttiferi Postali.
Vista la crisi economica che attanaglia la nostra economia, mantenere intatti i propri risparmi è cosa alquanto difficile. Le preoccupazioni per un fallimento della nostra moneta si sono ridotte, ma la situazione economica e politica Europa continua a destare qualche preoccupazione. Come bisogna fare per tenere al sicuro i propri risparmi? La rsposta è piuttosto semplice: Metterli su conto deposito!
L’inflazione è oramai in costante crescita, mettendo in serio pericolo i nostri investimenti. Come possiamo difendere allora il nostro capitale investito dall’aumento costante ed incontrollabile dell’inflazione? Ad oggi esistono strumenti finanziari in grado di limitarne i danni ?
A saperlo sfruttare il mercato del Forex, conviene! Numerosi sono i Trader che hanno saputo trarre da questo mercato, ottimi profitti e lauti guadagni. Il mercato delle valute ad oggi, rappresenta uno dei contesti finanziari in cui è possibile riscontrare i più alti livelli di liquidi al mondo.
In questi anni la crisi economica ha fatto dell’Italia la patria della cultura del risparmio. Se in passato mettere da parte i soldi significava prevenire rischi futuri, con i tempi che corrono le famiglie sono obbligate a tagliare sulla spesa e rifugiarsi nella sobrietà per poter sopravvivere. Il risultato di questo processo è scontato
Forse non tutti ne sono a conoscenza, eppure negli ultimi anni sono stati numerosi gli istituti bancari che hanno scelto di istituire conti bancari studiati proprio per chi vuole fare trading online.
Quando c’è da investire è sempre preferibile farlo nel mattone. Da sempre infatti l’acquisto di immobili ha assicurato ottimi rendimenti rispetto ai Titoli di Stato, ma c’è chi dice che negli ultimi anni qualcosa sia pian pian cambiato. Da generazioni abbiamo sentito parlare di solidità e sicurezza che solo la casa poteva dare, eppure da qualche anno a questa parte pare che le cose si siano modificate.
Si chiama Decreto Sviluppo, almeno in linea teorica è un bel passo in avanti verso gli investimenti ma anche per tutti quelli che vogliano risparmiare. E ora che è stato definitivamente approvato dal Senato e che quindi entra in vigore come legge dello stato possiamo avere le idee più chiare sui settori che effettivamente ne beneficeranno.
Forse non è l’addio definitivo ai mutui come forma di investimento o di finanziamento, ma certamente gli ultimi dati indicano un crollo verticale in questi primi mesi del 2012 che va anche al di là della semplice motivazione dovuta alla crisi economica perdurante nel nostri Paese così come nel resto del mondo.