L’allarme di Bonanni: il Paese è al collasso
Che la situazione dell’Italia sia grave è una realtà ormai nota a tutti, a causa della crisi economica il reddito ha subito una flessione ininterrotta dal 2008, per tornare ai livelli pre-crisi bisognerebbe attendere fino al 2036. Dal palco del XVII congresso confederale, il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, avverte “Il Paese è al limite del collasso, serve una svolta.”
I giovani industriali minacciano rivolta
Nervi tesi e toni inusuali quelli che nella giornata di ieri si sono sollevati dal convegno annuale di Santa Margherita, il leader dei Giovani imprenditori, Jacopo Morelli, è stato durissimo nel criticare l’inoperosità del nuovo governo delle larghe intese, ancora troppo titubante di fronte a un Paese che continua a cadere a pezzi. Per l’imprenditoria l’Italia non ha futuro.
Sistemi inefficaci per la lotta all’evasione fiscale
La Corte dei Conti ha bocciato i sistemi progettati dal governo Monti per la lotta all’evasione fiscale, il giudizio è stato espresso nell’ultimo rapporto sulla finanza pubblica “la strategia adottata nel corso della legislatura passata è stata caratterizzata da andamenti ondivaghi e contraddittori.” Tanto il redditometro quanto lo spesometro rischiano di peggiorare la situazione.
Imu e immobili strumentali, non si spegne la polemica
Nella giornata di ieri in occasione di un’audizione alla Camera sul dl Imu-Cig, Rete Imprese Italia ha riaperto la polemica sull’Imposta municipale unica, ancora si chiede a gran voce lo stop del versamento della tassa anche per quanto riguarda gli immobili strumentali.
Botta e risposta Letta-Squinzi: l’Italia è sull’orlo del baratro
Nella giornata di ieri si è tenuta l’assemblea annuale degli industriali, tra i vari invitati figura di spicco era il presidente del governo Enrico Letta, questi ha avuto l’occasione di confrontarsi con il leader di Confindustria Giorgio Squinzi. La descrizione data del Paese non è delle più ottimistiche, nonostante le rassicurazioni dell’esecutivo l’Italia appare sull’orlo del baratro.
Nessuna discriminazione sull’Imu
Mentre all’interno del governo italiano è scontro tra esponenti del Pd e del Pdl sulla questione Imu, dalla Confcommercio arriva il coro di proteste contro ogni possibile discriminazione: la tassa deve essere sospesa per ogni tipologia di immobile. Nella giornata di oggi si svolgerà il consiglio di ministri, il decreto che ne nascerà non porterà con sé nessun miracolo.
Squinzi: è più importante tagliare le tasse sul lavoro che l’Imu
Dagli ultimi dibattiti politici sembra che l’Imu, la tassazione sugli immobili, sia il problema principale del sistema Italia, ma non è affatto d’accordo Giorgio Squinzi, leader di Confindustria, che evidenzia come siano le forti tasse sul lavoro a bloccare il Paese.
Letta a Berlino: più Europa contro la crisi
Lo scorso martedì il presidente del consiglio Enrico Letta si è recato a Berlino per l’incontro con la cancelliera Angela Merkel, l’Europa è stata al centro del dibattito come unica soluzione per uscire dalla recessione e avviare la tanto attesa ripresa economica. I due leader politici hanno manifestato la reciproca stima, il ministro tedesco ha espresso parole di apprezzamento per il nuovo esecutivo italiano “Con questo governo possiamo iniziare una nuova ottima collaborazione.”
Le riforme del governo Letta
Nella giornata di ieri il nuovo governo ha incassato il voto di fiducia alla Camera, a colpire non è stato tanto il grande assenso della maggioranza delle forze politiche quanto le proposte di riforma avanzate dal nuovo premier Enrico Letta. Se le promesse saranno rispettate ci sarà un grande miglioramento per le tasche degli italiani. Il periodo dell’austerity sembra essersi concluso.
Manovra: i magistrati insorgono
I tagli previsti dalla manovra economica andranno a toccare anche gli stipendi dei magistrati e, questo proposito, insorge il presidente dell’Anm (Associazione nazionale magistrati), Luca Palamara, che è intervenuto alla fine dell’incontro con Gianni Letta, il sottosegretario della Presidenza del Consiglio. I magistrati affermano di avere in serbo una sciopero per protestare contro i tagli che sono contenuti nella manovra economica varata dal govenro. Letta, nell’incontro avuto con Palamara, ha confermato tutti i provvedimenti di riduzione , confermando i tagli che erano stati annunciati.