Nel 2013 Skoda passa al contrattacco lanciando ben sei modelli nuovi sempre all’insegna del low cost com’è nella politica della sua Casa madre, ossia Volkswagen che ha trovato terreno fertile con le vetture di origine céca.
Volkswagen ha utilizzato il recentissimo Los Angeles Auto Show per proporre la nuova Jetta Hybrid che presenta un inedito sistema di propulsione, praticamente identico a quello adottato per la prima volta sulla Touareg Hybrid.
Mentre si è appena concluso il Mondiale di Formula 1, uno dei sogni per il prossimo futuro è quello di vedere in pista anche un campionato dedicato esclusivamente alle monoposto alimentate da propulsori elettrici.
Un modello che ha fatto la storia di Mazda almeno negli ultimi dieci anni ma che riesce sempre a regalare emozioni. E’ la Mazda 5, spyder che ogni volta è capace di stupire anche con questo nuova rivisitazione voluta dalla Casa nipponica.
Piccola, accattivante ma soprattutto ecologica la nuova generazione della Smart fortwo electric, terza generazione della citycar che è possibile acquistare a 15.900 euro noleggiando la batteria ad un canone mensile di 54 euro.
La prossima Nissan spinta esclusivamente da un motore elettrico dovrebbe arrivare negli Stati Uniti e in Giappone nel 2010. Il prototipo presentato dalla casa giapponese è costruito sulla base della Nissan Tiida, uno dei primi veicoli della sua categoria a propulsione totalmente elettrica, senza l’ausilio del classico motore alimentato con carburanti tradizionali, utilizzato a fianco di quello elettrico nei modelli ibridi.
Il G8 sull’ambiente deve aver fatto bene al Governo italiano perché finalmente, a 7 anni di distanza dall’attuazione (sulla carta) del protocollo di Kyoto, ha finalmente stanziato ben 600 milioni di euro per tentare di raggiungere tali obiettivi.
Le case automobilistiche sono sempre più impegnate a trovare soluzioni alternative per alimentare i loro autoveicoli.
Talvolta le soluzioni finiscono per mescolare altre soluzioni esistenti; è il caso dell’ Opel Astra SW ibrida a metano.
La Giugiaro Namir è una della automobili presentate a Ginevra 2009 con il più ampio bagaglio tecnologico; si tratta di una concept car sviluppata da Italdesign e accreditata come l’automobile ibrida più veloce al mondo.
Il progetto Volt del gruppo General Motors approda in Europa sotto le spoglie della Opel Ampera; l’auto verrà presentata al Salone di Ginevra alla cui apertura manca ormai davvero poco. Già nelle scorse settimane qualche avvistamento della Opel Ampera era stato fatto e diversi set di foto spia sono stati diffusi dai principali magazine di settore.
Dodge Circuit EV presenta esterni dalla forte personalità, interni esclusivi, prestazioni sportive a zero emissioni.
Il design di Dodge Circuit EV esprime sportività senza compromessi. Le proporzioni bilanciate garantiscono maneggevolezza e collocano il conducente ed il passeggero in una posizione centrale.
Non basta per guarire l’ambiente, ma è una medicina che aiuta. Soprattutto, come ammette il direttore generale di Honda Italia Alessandro Skerl «è l’occasione per comprare qualcosa con cui distinguersi e che ci fa sentire la coscienza a posto, un prodotto che oggi è comunque la miglior risposta all’inquinamento nei centri urbani». L’ibrido è di gran moda.
Nuova RX 450h, il maxi Suv ibrido di casa Lexus, senza segreti: oggi Toyota ha svelato tutti i dettagli del suo sistema “Hybrid Drive” di seconda generazione che su questa 4×4 (che sarà in vendita in estate) consente di realizzare una macchina che oltre ad avere ovviamente le emissioni di CO2 più basse della sua categoria (ci vuole poco…) promette anche le emissioni di CO2 più basse al mondo per un Suv.
Abbiamo letto su quattroruote online un breve articolo che descrive cosa c’è dietro la scelta della Honda di produrre l’ibrida Insight.
Ieri c’è stato un primo passo importante per un accordo commerciale fra la Fiat e la Chrysler, attraverso cui la società italiana entrerà in possesso di una quota del 35% dell’azienda americana. Il preliminare d’accordo è stato firmato ieri e non prevede per l’impresa di Torino alcun investimento in contante né un impegno a finanziare l’azienda americana.