In Europa l’Italia è ultima per investimenti sulla cultura
L’Italia è il Paese dei beni culturali, del patrimonio artistico invidiato in tutto il mondo, eppure siamo ultimi in Europa per investimenti nel settore della cultura. L’Unesco ha stimato che sul suolo italiano sorge il più alto numero di beni patrimonio dell’umanità, i governi del Belpaese continuano a ignorare questa realtà lasciando al degrado una potenziale miniera d’oro. Le prospettive per il futuro non indicano nulla di buono. Lo studio pubblicato da Eurostat, basato sulla spesa pubblica del 2011, ha evidenziato come il nostro Stato abbia investito appena l’1,1% del Pil nel settore culturale, al di sotto del 2,2% di media europea.
Pensioni, sta per scattare la riforma
Ancora pochi giorni ed entrerà in vigore la riforma delle pensioni in base ai nuovi coefficienti di calcolo per quelle contributive che ridurranno in media gli importi di circa il 3%, ma soprattutto complice la crisi internazionale potrebbero portare ad un decremento complessivo delle cifre non solo per il prossimo anno.
Irpef, un taglio che soddisfa pochi
Più che i numeri snocciolati dal governo, con il leggero taglio dell’Irpef e l’aumento di un punto dell’Iva dal 1° luglio prossimo, per capire quello che possa essere l’effettivo peso di questa manovra sulle tasche degli italiani voluta dalla Legge di Stabilità 2012-2013 servono i conti in tasca con l’effettiva portata del provvedimento.
I cambiamenti climatici portano morte e crisi economica
Il rapporto presentato nella giornata di ieri a New York dalla Ong Dara è sconcertante: come conseguenza del clima impazzito ogni anno muoiono in tutto il mondo 400 mila persone, a cui si aggiungono le 4,5 milioni decedute a causa dell’inquinamento dei combustibili fossili.
Bonus edilizia, in arrivo quote maggiori
Le detrazioni fiscali per l’edilizia funzionano, tanto che il governo starebbe studiando riforme in positivo per i cittadini italiani: infatti mentre è confermato che verrà mantenuta quella pari al 55% per le riqualificazioni energetiche degli edifici, quella invece del 36% sulle ristrutturazioni dovrebbe passare addirittura al 50%.
Italia e recessione: La crisi viaggia su un doppio binario
Che l’Italia abbia viaggiato, da sempre, su due binari opposti e paralleli si sa, da un lato c’è sempre il Centro-Nord che, dopo l’Unità d’Italia ha sfruttato le ricchezze del sud, e dall’altra parte il Mezzogiorno, sempre più sfruttato e indebolito. Una sola nazione di fatto, due velocità e due anime differenti, nella sostanza.
Pensioni, allungare l’età salva l’economia
Mettiamoci pure il cuore in pace: siamo destinati a lavorare di più, ad andare in pensione molto più tardi e soprattutto senza nessuna certezza attuale sul fatto che quei soldi ci siano veramente. L’ultimo allarme arriva dal Fondo Monetario Internazionale che indica nell’aspettativa di vita futura un problema reale da risolvere.
Allarme recessione: nuovi rischi per l’Italia?
Grazie alle ultime manovre finanziare del Premier Monti, numerosi sono stati i passi in avanti compiuti dall’Italia e numerosi sono stati i riconoscimenti ottenuti dai vertici e dai principali organismi dell’Unione Europea.
Nuove tasse: meno Irpef e più Iva
Meno Irpef, più Iva e soprattutto una stretta ancora maggiore agli evasori. Si può sintetizzare così il piano del governo Monti per la politica fiscale da seguire nei prossimi mesi, con un peso più rilevante per le imposte indirette rispetto a quelle dirette.
Nascono le Società Semplificate per Under 35
Un euro e si diventa imprenditori. Fosse così facile ci proverebbero in molti, ma almeno gli Under 35 avranno quest’opportunità grazie ad una parte della riforma sulle liberalizzazioni che riguarda prettamente le imprese e la concorrenza e diverrà operativa tre mesi dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Liberalizzazioni, per Adiconsum risparmio di 1000 euro
Il governo lavora per le liberalizzazioni, l’Adiconsum fa il tifo. In attesa di conoscere il pacchetto definitivo varato dall’esecutivo Monti, una delle principali associazioni di consumatori ha già cominciato a fare i conti di quelli che potrebbero essere i vantaggi per gli italiani.
Asta BTp: Rendimenti in salita, sfiorato nuovo record negativo
Lo scorso venerdì il Tesoro ha scelto di collocare 8 miliardi di euro in titoli BTp decennali, BTp triennali, BTp a 8 anni off-the run e CcTeu a sei anni. Secondo gli esperti, l’esito dell’operazione sembra essersi rivelata assolutamente allarmante, soprattutto per quanto attiene il segmento decennale.
PIL direttamente proporzionale alla banda larga
Certo, magari detto così può sembrare strano, ma uno studio condotto da Ericsson in collaborazione con Arthur D. Little e la Chalmers University of Technology ha dimostrato che la banda larga non è soltanto un ottimo strumento per comunicare informarsi e conoscere, ma potrebbe rappresentare anche un lasciapassare per il rilancio dell’economia.