E’ una novità alla quale dovranno abituarsi tutti, sia quelli che devono pagare che chi debba incassare perché dal 1° gennaio 2014 come stabilisce il Decreto sviluppo del governo Monti, commercianti e professionisti dovranno accettare come obbligatorio il pagamento con il bancomat da parte dei clienti.
Novità in arrivo per tutti i clienti che volano con Alitalia normalmente sulla rotta Roma – Milano – Roma che proporrà una decisa rivoluzione nelle tariffe. Infatti al posti dei 44 prezzi diversi presenti sino ad oggi ci saranno 5 soluzioni di viaggio a prezzi fissi e soprattutto competitivi nei confronti dei treni ad alta velocità.
Li chiamano studi di settore, servono a capire al di là delle singole dichiarazioni dei redditi presentate dai lavoratori autonomi, quelle che siano le rendite delle categorie professionali in Italia. E stando ai dati della dichiarazione 2010, quindi relativi al 2009, sono in molti che almeno sulla carta se la passano male.
Le assicurazioni professionali sono particolari polizze assicurative strettamente connesse alle varie professioni esistenti sul mercato del lavoro, si tratta di veri e propri contratti appositamente studiati per poter far fronte alle esigenze dettate dalle varie categorie di lavoratori che, non di rado, si trovano a dover risolvere particolari problemi derivanti in maniera specifica dal tipo di professione svolta.
Ad essere maggiormente coinvolte in tali situazioni, alcune professioni a rischio quali notai, commercialisti e avvocati
Esiste un modo per far la guerra ai prezzi del mattone e affrontare la crisi: si chiama autocostruzione. Una realtà quella della casa-fai-da-te già consolidata negli altri Stati (Germania, Svezia, Danimarca e Olanda) ma in rapida diffusione anche nel nostro Paese con l’obiettivo di risparmiare fino al 50% sul prezzo finale della casa. Come funziona?
E’ arrivato il momento di affrettarsi per la compilazione del modello Unico 2009 al fine di saldare le relative imposte. I lavoratori autonomi, liberi professionisti e titolari di partita IVA, soggetti agli studi di settore, hanno infatti come primo “appuntamento” per pagare le tasse la data limite del 6 luglio 2009 per non incappare nelle maggiorazioni.
I contribuenti titolari di partita IVA che devono presentare gli studi di settore hanno quindi venti giorni in più di proroga rispetto allo scorso anno; e se le imposte sono elevate, si può sempre e comunque pagare a rate senza maggiorazioni, e con l’applicazione degli interessi, proprio a partire dal prossimo 6 luglio.