I terremotati ancora non vedono i soldi degli sms

Quanti di noi tra il 29 maggio e il 10 luglio di quest’anno, spinti dai disastri causati dalle violente scosse di terremoto e dall’urgenza di avviare le operazioni di ricostruzione nei comuni emiliani, hanno inviato un messaggio al 45500 per donare 2 euro e la speranza di un futuro a chi aveva ormai perso tutto. Quei soldi ancora sono bloccati nei meandri della burocrazia italiana.

Assicurazioni contro le calamità: non un obbligo ma quasi

Non sarà obbligatoria, lo ha ribadito ancora una volta il governo. Ma alla luce della riforma voluta per il riordino della Protezione Civile e soprattutto dei tragici fatti che hanno colpito domenica scorsa le popolazioni dell’Emilia Romagna intanto le principali compagnie assicurative si stanno attrezzando per proporre a nuove condizioni le polizze che coprano i danni causati dalle calamità naturali non più sostenuti dal governo.

Nubifragio a Roma, Codacons attacca

La scorsa settimana Roma è stata vittima di un nubifragio che – tra gli altri danni – ha provocato anche il decesso di un uomo. Una situazione molto difficoltosa per la città eterna, nel campo dei trasporti e non solo. La situazione continua a suscitare polemiche che si sovrappongono alle dichiarazioni dell’amministrazione comunale e dei cittadini.