Decreto anticrisi: approvazione del Consiglio dei ministri

Voto di fiducia sul decreto anticrisi. Il provvedimento, corretto subito dopo dallo stesso Consiglio dei ministri, è stato approvato dal Consiglio dei ministri con 166 voti a favore, 109 contrari. Al voto non hanno partecipato i due senatori del Movimento per l’Autonomia, Giovanni Pistorio e Vincenzo Oliva. Il testo che approda al Quirinale per la promulgazione, contestualmente al decreto correttivo, è dunque quello licenziato dalla Camera attraverso il maxiemendamento su cui è stata posta la fiducia.

Pensioni: salta l’anzianità contributiva

Salta l’anzianità contributiva nel pensionamento dei dipendenti pubblici. La novità arriva dalla pubblicazione della manovra d’estate, licenziata venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, nella Gazzetta Ufficiale del 1° luglio, dove, a sorpresa, non sono stati riproposti i 2 commi, il 25 e il 26, dell’articolo 17, che – nel testo originario – reintroducevano una sorta di “scivolo” del personale dipendente al compimento dei 40 anni di anzianità massima contributiva.

Per le donne con impieghi statali si profila l’aumento dell’età pensionabile a 65 anni

Si allontana l’età pensionabile per le donne , che dovranno attendere i 65 anni come per il loro colleghi uomini. Entro il 2018 infatti uomini e donne che lavorano nel pubblico impiego infatti in pensione alla stessa età: il tetto per le lavoratrici, così come chiesto dalla commissione europea, sarà innalzato a quota 65, anche se gradualmente e a partire dal 2010.