Economia Usa: nel 2010 il Pil sarà del +2%

Ancora qualche mese è l’America si lascerà il peggio alle spalle. Quest’anno, infatti, gli States dovranno piegarsi alla recessione economica con un prodotto interno lordo in sensibile contrazione, ma già dal prossimo anno è tempo di ripresa e di riscossa per l’economia. Per il 2009, infatti, il PIL a stelle e strisce, in base alle stime rilasciate dalla Casa Bianca, registrerà una contrazione del 2,8%, mentre nel 2010 ci sarà il tanto atteso rimbalzo con un incremento del prodotto interno lordo del 2%, per passare poi ad una crescita del 3,8% nell’anno 2011.

Trichet: con l’impegno di tutti ripresa nel 2010

La ripresa dell’economia dovrebbe e potrebbe arrivare nel 2010. Ad affermarlo è stato il Presidente della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, parlando come ospite di Europe 1, la radio francese, e sottolineando come, nonostante i dati negativi dei primi tre mesi nell’eurozona, per i prossimi trimestri è atteso un rallentamento del calo dell’attività economica.

Le novità per i mutui immobiliari

I mutui immobiliari nonché le compravendite immobiliari, di case o altri edifici al di là della loro destinazione d’uso, continuano a scendere, e difatti gli studi e le statistiche lo documentano ampiamente. Eppure, cominciano ad intravedersi segnali di ripresa, supportati da specifici piani di incentivazione economica, diretta ed indiretta.

Trichet: “Governi e banche al servizio della ripresa e della crescita”

Ancora dati negativi dall’economia reale. Secondo l’Istat a febbraio fatturato ed ordini industriali hanno segnato pesanti cali rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. gli ordini sono calati del 27,7%, il fatturato di quasi il 39%. Intanto da Tokio il Governatore della Bce invita banche e governi a fare ”tutto il possibile” per ripristinare la fiducia del settore privato al servizio della ripresa e della crescita perche’ ”esistono ancora rischi di improvvisi problemi”.

 

 

 

Confindustria prevede un calo del 3,5% del Pil nel 2009

La Confindustria rivede al ribasso le stime sul Pil 2009 ma è ottimista sulla ripresa dell’economia già a partire dalla seconda metà dell’anno. Il Centro studi della Confindustria prevede per il 2009 un calo del prodotto interno lordo del 3,5%, molto peggiore delle stime di dicembre (-1,3%) e anche delle previsioni fatte a febbraio (-2,5%). Timidi segnali di ripresa sono attesi dagli imprenditori italiani già nella seconda metà di quest’anno ma la crisi economica tra metà 2008 e metà 2010 costerà la perdità di 507.000 posti di lavoro.

Trichet: «Nel 2010 arriverà una significativa ripresa»

La ripresa dell’economia globale arriverà nel 2010. Ma prima ci sarà un 2009 duro, con un ulteriore indebolimento rispetto alla situazione attuale. Le previsioni sono del presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, che a seguito della tradizionale riunione bimestrale della Banca internazionale dei regolamenti ha spiegato che i mercati finanziari non hanno ancora pienamente incorporato le iniziative di sostegno prese finora dai Governi e dalle Banche Centrali.

«La crisi durerà per tutto il 2009»

Trichet: «Il 2010 sarà l’anno della ripresa, l’effetto delle misure dei governi non ancora prezzate dai mercati»

Tempi lunghi. La crisi che sta pesando sull’economia ha portato ad un «rallentamento sincronizzato a livello globale» che «probabilmente proseguirà nell’anno in corso», mentre solo «il 2010 sarà l’anno della ripresa» ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nelle vesti di presidente del Global Economy Meeting, la riunione dei banchieri centrali del G-10 tenutasi a Basilea presso la sede della Banca dei regolamenti internazionali.