Fondi immobiliari: rischi e opportunità

I Fondi Immobiliari sono “fondi chiusi”
A differenza dei normali fondi di Investimento, nei quali un investitore può sottoscrivere o riscattare liberamente le quote, andando ad aumentare o diminuire le disponibilità investibili del Fondo, un “Fondo chiuso” determina in partenza la propria dimensione e, una volta raccolto tutto il denaro, non è più disponibile ad altri investitori.

Alitalia: deciso il rimborso di azionisti e obbligazionisti

Per gli obbligazionisti dell’Alitalia è stato previsto il rimborso del 70,97% del valore nominale investito (oltre il doppio di quanto inizialmente previsto). Gli azionisti (per la prima volta) potranno ottenere un rimborso del proprio investimento attraverso la cessione al Ministero dell’Economia dei propri titoli avendo in concambio titoli di Stato con scadenza 31 dicembre 2012, di taglio minimo di 1.000 euro e senza cedola (nessun interesse).

Banche: massimo scoperto resta con tetto al 5%

Vittoria a metà per le banche nella trattativa con il governo per modificare le commissioni di massimo scoperto. Il regime viene modificato e non cancellato come prevedeva la prima bozza del decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. Nell’ultima versione del testo, si stabilisce che «allo scopo di accelerare e rendere effettivi i benefici derivanti dal divieto della commissione di massimo scoperto… l’ammontare del corrispettivo omnicomprensivo… non può comunque superare lo 0,5 per cento, per trimestre, dell’importo dell’affidamento, a pena di nullità del patto di remunerazione».

BOT e CTZ: rendimenti ormai bassissimi

I rendimenti sui titoli di Stato italiani con scadenze brevi si stanno sempre di più avvicinando allo “zero”, con la conseguenza che i risparmiatori amanti dei titoli pubblici si devono accontentare di interessi sempre più ridotti all’osso. L’odierna asta di titoli di Stato, non a caso, ha fatto registrare l’ennesimo calo dei rendimenti anche a fronte di una domanda elevata rispetto allo stock di titoli offerti dal Tesoro.

BOT a 3 mesi sotto l’1%

L’ultima riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, dall’1,25% all’1%, ha sortito immediatamente i suoi effetti anche sui titoli di Stato italiani, i cui rendimenti si sono più che allineati nel breve termine a tale manovra permettendo in questo modo a carico dello Stato una minore spesa per interessi a scapito, però, di rendimenti ridotti al lumicino per i piccoli risparmiatori.

Alitalia: Berlusconi promette aumenti nei rimborsi agli azionisti

ROMA – L’assemblea degli azionisti Alitalia di lunedì è andata deserta. E il giorno dopo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cerca di tranquillizzare chi teme di aver già perso tutto (o quasi) quanto aveva investito in obbligazioni della compagnia di bandiera. «Le misure a sostegno degli obbligazionisti Alitalia – già stabilite dalla legge del 9 aprile scorso – sono state definite avendo presente lo stato della finanza pubblica.- dice il premier -.

Assemblea obbligazionisti Alitalia: le adesioni alla proposta fatta sono pochissime

Fumata nera per gli obbligazionisti dell’Alitalia. L’Assemblea degli obbligazionisti, anche in scia alla mancata presenza del Ministero del Tesoro, titolare del 62% dei titoli, non ha infatti raggiunto il quorum. La raccolta delle adesioni ha portato alla presentazione, secondo quanto riporta l’Adiconsum, di obbligazionisti in rappresentanza di appena il 6,34% del capitale.

 

Vecchia Alitalia: Obbligazionisti ad un bivio

I possessori di obbligazioni della “vecchia” Alitalia si trovano dinanzi ad un bivio: accettare il rimborso nel 2012 del 30% circa del capitale investito ottenendo titoli di Stato zero coupon con scadenza 31 dicembre 2012, oppure aspettare che spuntino dei soldi in cassa dall’amministrazione straordinaria della ex compagnia di bandiera.

Il conto corrente online consente di risparmiare

Conto corrente on line per risparmiare. Le operazioni svolte per via telematica, infatti, consentono l’abbattimento dei costi e anche l’eliminazione del fastidio di recarsi personalmente in banca per visionare lo stato dei propri conti. La propria situazione bancaria sarà visibile dalla propria casa –solo da casa propria per una questione di sicurezza – e non dall’ufficio.

Come difendersi dalle banche e sopravvivere al mutuo

Di questi tempi risparmiatori e mutuatari non possono che essere delusi ed esasperati contro i comportamenti sempre più arroganti delle banche. Mese dopo mese la Banca Centrale Europea (BCE) riduce i tassi di interesse di riferimento – attualmente all’1,5%. E mentre i costi dei crediti erogati dalle banche rimangono alti oppure diminuiscono molto lentamente, ogni diminuzione dei tassi viene invece minuziosamente applicata ai rendimenti degli investimenti in mano ai risparmiatori.