La legge di stabilità è un cantiere aperto
Addio ai biscotti Plasmon? A rischio gli stabilimenti italiani
Caos tasse, i sindacati sono in rivolta mentre l’Ue punisce l’Italia
L’allarme di Bonanni: il Paese è al collasso
Che la situazione dell’Italia sia grave è una realtà ormai nota a tutti, a causa della crisi economica il reddito ha subito una flessione ininterrotta dal 2008, per tornare ai livelli pre-crisi bisognerebbe attendere fino al 2036. Dal palco del XVII congresso confederale, il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, avverte “Il Paese è al limite del collasso, serve una svolta.”
La Camusso lancia l’allarme cassa integrazione
I sindacati stanno lanciando da settimane l’allarme, mancano i soldi per finanziare la cassa integrazione e intanto centinaia di migliaia di famiglie italiane sono a rischio povertà. Nella giornata di domani, martedì 16 aprile, Cgil, Cisl e Uil manifesteranno a Roma per richiamare l’attenzione dei politici su un problema cruciale della società.
Cassa integrazione: il 16 aprile sindacati a Roma
L’emergenza sociale in Italia non si è sopita, il problema della cassa integrazione è una ferita aperta per il nostro Paese. Al fine di sollecitare la finora scarsa operosità del parlamento costituito, il prossimo 16 aprile i tre grandi sindacati della Cgil, Cisl e Uil manifesteranno a Roma. Si tratterà di un presidio organizzato davanti al parlamento, la decisione è stata presa all’unanimità dai segretari generali Susanna Camusso,
Tredicesime, per alcuni pensionati sono in aumento
Le tredicesime non si detassano, come avevano chiesto in molti e non solo nel mondo dei sindacati, perché il governo conferma di non avere la copertura economica necessaria. Ma comunque per alcuni pensionati quelle del 2012 potrebbero essere più ricche, con un aumento che potrà arrivare anche a 155 euro.
Asti: Creato nuovo fondo per il pagamento dell’IMU
L’IMU ha rappresentato uno dei primi e veri punti di disaccordo di questa nuova legislazione. Bastò annunciarne solo l’avvio della stesura per mandare su tutte le furie sindacati, imprenditori immobiliari, politici, associazioni dei consumatori e semplici cittadini.
Esodati, copertura per 65mila ma solo per due anni
E’ tutto pronto anche se in molti non sono d’accordo. Perché per risolvere la questione legata ai cosiddetti ‘esodati’, ossia quelli che abbiano chiesto il prepensionamento seguendo le regole in vigore sino a qualche mese fa, il governo ha pronto un decreto che coprirà i costi, ma solo per 65mila individui. Cifra che rappresenta solo la metà dei diretti interessati.
La situazione lavorativa negli USA
Solo ieri proprio nel pezzo di risparmiosoldi abbiamo fatto una panoramica della situazione lavorativa del nostro Paese e della difficoltà anche per giovani talentuosi e laureati con il massimo dei voti a trovare nuovi sbocchi professionali.
Ma è una situazione che investe solo il nostro Paese? Dal punto di vista occupazionale come sono messe le altre nazioni mondiali?
Aumenti e liberalizzazioni, il 27 e 28 benzinai in sciopero
Il rialzo incontrollato dei prezzi del carburante non sta più bene a nessuno, nemmeno ai benzinai. Ecco perché il 27 e 28 luglio sarà sciopero generale in tutta Italia anche se una prima avvisaglia c’è già stata tra ieri e oggi con la chiusura soltanto dei gestori a marcio Eni/Agip.
Nuova manovra: pensioni, tasse e spese politiche nel mirino
La data limite è giovedì, ultimo giorno di giugno. Sarà allora che il governo varerà la nuova manovra fiscale che punta a centrare il bilancio nel pareggio entro la fine del 2014, come espressamente dichiarato dal premier Berlusconi e come soprattutto richiedono gli impegni presi con la Comunità Europea e con i mercati mondiali.
Rappresentanza sindacale ed efficacia dei contratti: si va verso l’accordo
Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato – dopo una riunione di tre ore a Roma con i sindacati – che “l’obiettivo è trovare un accordo interconfederale su rappresentanza ed efficacia dei contratti: l’incontro di oggi è stato molto costruttivo e positivo, c’è la volontà di arrivare a un accordo“.
Tamoil, in chiusura la raffineria di Cremona centinaia di posti lavoro a rischio
Gravi problemi in vista, la Tamoil, nota azienda libica, ha confermato di voler chiudere la sua raffineria di Cremona e di trasformarla in un mero deposito, a niente dunque sono serviti i buoni uffici del nostro governo con quello libico, a meno che non si pensi al bunga bunga che il nostro Presidente del Consiglio ha imparato proprio da Gheddafi (questo almeno a loro dire).