Il decreto MilleProroghe che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso consta di 11 articoli e addirittura 77 commi.
Non è stato modificato il larga parte in confronto al testo che è stato arrivato al Consiglio dei Ministri nei giorni prima di Natale.
Secondo molti addetti ai lavori il 2010 sarà l’anno in cui l’Europa riuscirà finalmente a rialzarsi, ma sarà una crescita multi-speed, seguendo la definizione del Fondo monetario internazionale.
La situazione pare stia volgendo al meglio, garantendo delle prospettive molto più chiare rispetto all’anno appena trascorso.
Questo per quanto riguarda l’Europa, ma per il nostro paese?
Ormai è ufficiale, la cassa di risparmio di Cento ha allargato la moratoria che riguarda i debiti delle piccole e medie imprese anche agli agricoltori, con grande soddisfazione per i rappresentati della categoria.
A nemmeno 24 ore dall’inizio del primo giorno di Saldi, sorgono già polemiche e malcontenti.
Da un’indagine condotta nelle prime ore della mattinata sulle città di Napoli , Bologna, Roma, Palermo e Milano, emerge un dato alquanto allarmante che non fa presagire buone conseguenze per il mercato italiano.
Ormai è certo: il governo approverà in questo mese di gennaio un decreto sviluppo, per un valore di circa 1,2 miliardi di euro, che garantirà agevolazioni per la rottamazione delle auto, ma non solo, perché nel pacchetto sono comprese anche misure che favoriranno l’acquisto di elettrodomestici come frigoriferi e cucine.
Con l’anno nuovo ecco che arrivano in contemporanea anche i rialzi delle tariffe autostradali.
Immancabili, come ogni anno, soprattutto dopo l’entrata in vigore delle nuove convenzioni per le autostrade: tutto questo ha portato i due ministeri, quello per le Infrastrutture e quello per l’Economia, a suggellare un accordo, approvando un decreto che praticamente rispecchia le proposte dell’Anas per ventuno concessionarie autostradali.
Ormai il 2009 è volto al termine ed è ora di analizzare le principali novità in ambito economico del 2010: partiamo dalle pensioni.
Dall’inizio del 2010, grazie alla perequazione automatica, le pensioni subiranno un rialzo dello 0,7%: le minime aumenteranno a 460,97 euro mensili, mentre chi può sfruttare ancora la maggiorazione (che si riferisce al vecchio milione) riceverà 597,41 euro al mese.
Assegni e pensioni sociali subiranno anch’essi un aumento, seppur leggero, dello 0,7%, arrivando a 411,51 e a 339,13 euro mensili.
In Abruzzo protestano le associazioni dei consumatori, ancora una volta contro l’azienda di Trenitalia, per il recente aumento del prezzo dei biglietti e la contemporanea situazione disastrata dei servizi offerti ai pendolari.
Da gennaio 2010 tornare a salire le tariffe del gas: da capodanno i prezzi subiranno un incremento del 2,8%. L’Autorità per l’energia e il gas ha inoltre fissato anche il calo dei prezzi dell’energia elettrica, -2,2%.
Una nota diramata dalla stessa Autorità spiega come gli aumenti del gas siano dovuti alla contemporanea crescita delle quotazioni internazionali degli idrocarburi e siano in realtà più alti, del 3,2%, ma “tamponati” dal calo delle tariffe sul trasporto e distribuzione gas.
Con l’inizio del nuovo anno ci saranno molte novità per i comuni italiani: in particolare il comune di Milano ha deciso di istituire il fondo Comune di Milano II, che sarà appunto vigente nei primi giorni del 2010.
La decisione è stata presa già ad ottobre e adesso l’amministrazione comunale ha scelto di rinnovare la fiducia alla Bnp Paribas Real Estate Investment Management Italy Sgrpa, la stessa società che ha gestito il primo fondo.
Iniziano già a comparire le prime stime in merito agli imminenti saldi 2010.
Da un’indagine condotta da Confcommercio pare che sarà di circa 400€ la spesa media affrontata da ogni famiglia.
L’indagine pubblicata proprio nelle ultime ore confronta innanzitutto le differenze in merito “all’inizio sconti” presenti sul territorio.
A pochi giorni dall’Epifania pare si stiano già facendo i primi bilanci legati al Natale.
Il Natale delle spese improvvisate, del troppo cibo, e dei regali indesiderati e inaspettati.
Gli italiani risultano essere alle prese con maree di doni non graditi di cui, nel 54% dei casi ricevuti proprio dagli amici, seguiti a ruota da un 46% dei parenti, e solo dal 9% dei colleghi di lavoro.
La crisi si fa sentire ancora, e più che mai: le famiglie fanno grandissima fatica ad arrivare a fine mese e purtroppo la conseguenza è le rate dei mutui molte volte saltano e con essa il pericolo del pignoramento della casa è sempre vicino e reale.
Nonostante quest’anno i tassi dei mutui sulla casa sono stati tra i più bassi di sempre, accadde con sempre maggiore intensità lo spiacevole fatto del pignoramento della casa.
A quanto pare, secondo un’indagine condotta da Federconsumatori – Adusbef, l’anno nuovo non porterà gran belle sorprese agli Italiani che rischiano di vedersi sottrarre dall’ormai già esiguo stipendio, cospicue somme di danaro.
Analizzando le tasse locali che i contribuenti di tutta Italia dovranno pagare nel prossimo anno, notiamo un aumento del 5,3%, con un passaggio da 106,2 a 111,8 miliardi di euro, invece le tasse statali cresceranno in percentuale dello 0,7%, poco in confronto alle altre.
Questa ricerca è contenuta in uno studio condotto da Krls NetWork of Business Ethics, su commissione da parte dell’Associazione Contribuenti Italiani.