Piani di accumulo del capitale: attenzione ai costi e a pubblicità fuorvianti

Un piccolo risparmiatore molto spesso è attratto dalle soluzioni di investimento in prodotti finanziari con una formula “a rate”; si tratta dei cosiddetti PAC, i Piani di Accumulo del Capitale, per i quali l’Associazione Altroconsumo invita a fare molta attenzione visto che non è tutto oro quello che luccica. In particolare, l’Associazione ha preso di mira le pubblicità che riguardano la promozione dei PAC, riscontrando, tra l’altro, come vengano proposti grafici poco realistici per legittimare il fatto che l’investimento a piccole dosi riesca a mediare il rischio ed a contribuire a spingere in alto i rendimenti.

Con la crisi gli italiani non si separano dalla propria banca e dalla propria compagnia assicurativa

Secondo una ricerca, presentata oggi in occasione del Forum annuale, decisivo e’ il bisogno di punti fermi di fronte ad una situazione economica difficile: quello che conta e’ la persona che offre il prodotto e la consulenza, non la compagnia. Solita banca, solita compagnia di assicurazioni. La crisi economica ha fatto perdere fiducia, ma non sembra cambiare le abitudini degli italiani. E’ quanto emerge dalla ricerca ‘Crisi e generazioni’ svolta dall’Istituto di Ricerca Gpf per Axa Mps.

Stipendi ai politici: quelli italiani i più pagati

I politici italiani e quelli inglesi sono i più pagati dell’ Unione europea. A rivelarlo una speciale inchiesta del programma TV Klauscondicio, condotto dal massmediologo Klaus Davi in onda su YouTube (klauscondicio), che ha calcolato lo stipendio medio mensile dei politici europei nell’ultimo anno, prendendo in esame i dati pubblicati dalla stampa e dai siti ufficiali dei parlamenti e governi dei principali stati membri dell’Ue.

Bankitalia: Pil torna in ripresa

Dopo cinque trimestri di contrazioni il Pil italiano torna a crescere. Lo afferma Bankitalia nel suo Bollettino economico. La recessione mondiale si è arrestata – si legge nel rapporto – e si sta ora profilando una ripresa, in larga parte grazie al sostegno delle politiche economiche espansive adottate nei principali Paesi.

Bankitalia: giudizio negativo sullo scudo fiscale

La Banca d’Italia non ha tardato a dire la sua riguardo il provvedimento fiscale più controverso dell’ultimo periodo. Così, mentre Di Pietro parla dello scudo fiscale come lavatoio mondiale della criminalità organizzata, Bankitalia manifesta il suo dissenso. E sembra che il dissenso sia fondato sui numeri: l’istituto di via Nazionale ha rilevato anche un incremento dell’evasione fiscale.

Carovita: i prezzi corrono più al Sud

Il Mezzogiorno perde terreno anche in termini di potere di acquisto delle famiglie.
Tra il 1999 ed il 2009 (mesi di luglio) i prezzi sono aumentati del 27,8% , oltre tre punti percentuali al di sopra della media nazionale.
Se è vero che il livello dei prezzi del Mezzogiorno è più basso, lo è pure il reddito disponibile inferiore del 26% rispetto alla media nazionale e del 36% rispetto alle aree del nord. Con queste premesse l’intensità di crescita dei prezzi assume un profilo di particolare interesse.

Brunetta: Corruzione nella Pubblica Amministrazione costa 1000 euro a cittadino ogni anno

Un sistema, all’interno della P.a., che consenta di valutare i gradi di rischio corruzione. E’ la proposta lanciata dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, in un intervento sul Sole 24 ore. ”Considerando il fatto che la gestione e la valutazione del rischio è quasi sconosciuta nelle P.a. nessun ente sarà in grado subito di garantire una corretta gestione del rischio di corruzione. Si potrà prevedere una gradualità sull’introduzione del sistema”, spiega il ministro. Secondo cui ”è necessario lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni perché il rischio di corruzione diminuisca e diminuisca rapidamente.

Unico 2009: ancora due giorni per i versamenti dei soggetti Ires

Il 16 ottobre rappresenta un giorno da segnare e sottolineare sul calendario per quel che riguarda alcuni importanti versamenti relativi a Unico 2009. In particolare, sono quindi ancora due i giorni utili per le persone fisiche, le società semplici, le società di persone e quei soggetti che sono titolari di partita Iva e che hanno scelto di effettuare il pagamento rateale nella dichiarazione dei redditi;

Titoli Usa: convenienza garantita per gli europei

Nonostante il maxi rialzo dai minimi di 7 mesi fa, i titoli quotati a Wall Street restano molto attraenti per chi vive da questa parte dell’oceano. Complice è ovviamente il tonfo del dollaro.  Fuori dai confini americani gli investitori stanno comprando a piene mani i titoli delle societa’ dell’indice S&P500, quotate ancora a prezzi altamente vantaggiosi, approfittando del loro potere d’acquisto senza precedenti dovuto alla perdita di valore del dollaro, il cui calo sui mercati si protrae ormai da ben sette mesi.

Prestito: ad Aosta decreto per ottenerlo in cambio di lavoro

Provvedimento interessante e sicuramente originale ad Aosta, dove la giunta ha approvato un decreto, che ora dovrà essere discusso in Consiglio regionale, che prevede l’erogazione di prestiti restituibili svolgendo ore di lavoro in servizi sociali. L’importo finanziabile potrà essere da 750 a 5000 euro; lo scopo è quello di sostenere le famiglie che vivono un momento di difficoltà economica e che, vista la particolare congiuntura economica, potrebbero avere grosse difficoltà a restituire il prestito.

Mutui: tetto di erogazione al 50% desta preoccupazione

E’ di questa settimana la notizia choc del settore bancario e creditizio europeo, che desta una certa preoccupazione tra gli operatori del settore, come le Agenzie Immobiliari e gli Istituti di Credito Italiani. Si parla di un abbassamento importante del tetto di erogazione dei mutui fondiari, a percentuali che arrivano grossomodo al 40-50% del valore dell’immobile. Già nel 2008 e nel 2009, molte banche hanno imposto il valore massimo erogabile al 70-80% del valore della perizia della casa.

Gran Bretagna: via al risanamento delle finanze tramite privatizzazioni

La Gran Bretagna mette fuori il cartello vendesi. Il primo ministro britannico, Gordon Brown, ha annunciato ufficialmente un piano biennale di privatizzazioni da 16 miliardi di sterline (oltre 17 miliardi di euro) per contribuire al risanamento delle finanze pubbliche. Il piano di dismissioni nasce dall´esigenza di contrastare un debito pubblico, ormai vicino al 100% del Pil.

Fisco: il 40% dei contratti d’affitto non sono a norma

Le recenti indagine dell’ Agenzia delle Entrate basate sull’incrocio di dati disponibili in anagrafe tributaria con quelli delle cessioni di fabbricato e quelle della Guardia di Finanza effettuate con controlli sul territorio e verifica delle utenze, mettono in evidenza che nel mercato delle locazioni del nostro Paese circa il 40% dei contratti sfuggono al fisco: