Evasione fiscale: incremento di incassi del 47% nel 2009

In materia di incassi da evasione fiscale, il 2009 si candida per essere un anno record con ricadute positive per le casse dell’Erario. Nei primi otto mesi di quest’anno, infatti, le azioni mirate del Fisco in materia di evasione fiscale hanno portato finora al recupero di ben 2,8 miliardi di euro, con un incremento del 47% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel 2010 disoccupazione in aumento in Italia

L’Ocse lancia l’allarme disoccupazione in Europa, e avverte: se per alcuni Paesi si può dire che il peggio sia passato, per altri, come Italia, Francia e Germania, la gran parte dei guai per i lavoratori devono ancora arrivare. Nell’outlook sull’occupazione 2009 che è stato presentato ieri, l’Ocse afferma che la crisi finanziaria e economica, ”la più grave di questi ultimi cinquant’anni”, si è rapidamente trasformata in una crisi dell’occupazione e le prospettive a medio termine ”non sono incoraggianti”.

Il costo del grano è sceso del 28% ma prezzi di pane e pasta sono in crescita

I prezzi di pane e pasta ricominciano a salire, ma per i produttori il margine di guadagno è sempre più risicato. La denuncia viene dalla Coldiretti, che rileva: “E’ scandaloso l’aumento di pane e pasta mentre il grano viene pagato oggi agli agricoltori il 28% in meno dello scorso anno”. Infatti, in base ai dati sull’inflazione nel mese di agosto pubblicati dall’Istat, rispetto all’agosto dell’anno scorso i prezzi al consumo di pane, pasta e cereali sono aumentati dell’1%, un tasso nove volte superiore al valore medio dell’inflazione.

Reddito minimo garantito nel Lazio: requisiti e modalità di accesso

Da martedì, 1 settembre, e fino a giorno 30, nella Regione Lazio gli aventi diritto possono provvedere a presentare la richiesta di accesso al reddito minimo garantito, uno strumento di sostegno al reddito messo a punto dall’Amministrazione regionale per permettere ai lavoratori ed alle famiglie di fronteggiare le difficoltà legate alla perdita del posto del lavoro ed al calo dei redditi.

Titoli di Stato: giù i rendimenti dei Btp quinquennali

Dopo il recente minimo storico segnato in asta dai rendimenti dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) a tre mesi ed a dodici mesi, anche sui Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) continua l’erosione degli interessi offerti ai risparmiatori. Nell’asta di ieri, infatti, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato in asta quasi tre miliardi di euro di Btp, con scadenza a cinque anni, e con un rendimento lordo crollato sotto il 3%.

Risanare i debiti col Fisco con opere d’arte è possibile

Avete evaso le tasse ma anche lapidato il vostro patrimonio e ora il Fisco vi chiede di reintegrare la vostra posizione fiscale. Niente paura, se mancano i liquidi per pagare le tasse, il debito con il Fisco può essere saldato con un’opera d’arte. Lo consente la legge 512/1982, la cosiddetta “legge Guttuso” che permette di chiudere i conti con l’erario barattando il denaro con opere artistiche. La legge ha così consentito ai debitori del Fisco di saldare la propria posizione versando allo Stato non denaro bensì opere d’arte: quadri, statue, souvenir, gioielli, reperti archeologici, libri antichi.

Mutui: Euribor sempre più giù ma le banche alzano gli spread

Primato dopo primato l’Euribor, il tasso che viene anche utilizzato per il calcolo delle rate dei mutui variabili, sta scivolando sempre più verso il basso. Oggi la scadenza a 1 mese è stata fissata allo 0,45%, quella a 3 mesi allo 0,77% (entrambe hanno limato un ulteriore centesimo rispetto a ieri) e anche il tasso a 6 mesi si avvicina alla soglia dell’1% (1,04%).

Fondi immobiliari: rischi e opportunità

I Fondi Immobiliari sono “fondi chiusi”
A differenza dei normali fondi di Investimento, nei quali un investitore può sottoscrivere o riscattare liberamente le quote, andando ad aumentare o diminuire le disponibilità investibili del Fondo, un “Fondo chiuso” determina in partenza la propria dimensione e, una volta raccolto tutto il denaro, non è più disponibile ad altri investitori.

Pmi: nuove intese per l’accesso al credito

Un cammino che a partire dalla convenzione nazionale sottoscritta nel 2005 punta a fronteggiare non solo gli effetti della crisi ma a favorire l’equilibrio finanziario e gli investimenti, pilastri necessari per impedire la chiusura della imprese, la riduzione dell’occupazione, ma anche per garantire condizioni utili ad assicurare un futuro alle imprese e solidità alla crescita economica.