L’incubo degli italiani: Imu-Tares-Iva

Aumento dell'IvaSe il governo non riuscirà a prendere gli adeguati provvedimenti, entro la fine dell’anno il più grande incubo degli italiani si concretizzerà: il fuoco incrociato dell’Imu, della Tares e dell’aumento dell’Iva provocherà una spesa di 734 euro a famiglia entro la fine dell’anno. Il calcolo è stato fatto dalla Federconsumatori, evidenziando una situazione gravissima e insostenibile per un Paese in difficoltà economica come il nostro.

I comuni insorgono contro la Tares

La nuova tassa sui rifiutiSono giorni decisivi questi per la formazione di un nuovo governo, tuttavia la situazione è molto difficile e il risultato imprevedibile. Eppure la situazione nel Paese è grave, come evidenzia il continuo insorgere dei comuni italiani contro la Tares, la nuova tassa sui rifiuti. La protesta si sta espandendo a macchia di leopardo, i sindaci di tutta Italia si stanno coalizzando affinché il tributo venga abolito o modificato.

Tares rinviata, prima rata a luglio

Finalmente è arrivata una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo alle famiglie italiane: il pagamento della prima rata della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, è slittato da aprile a luglio 2013. A questo punto tra gli italiani c’è chi sogna in un prossimo addolcimento del peso dell’imposta, speranza ben riposta date le imminenti elezioni politiche che sono la causa prima della decisione presa ieri in parlamento dal Senato.

Arriva la Tares, nuova tassa che spaventa l’Italia

Ancora le famiglie italiane non si sono riprese dalla stangata data loro dall’Imposta Municipale Unica, che per il Gennaio 2013 è già in arrivo una nuova tassa. Conosciuta come la “piccola Imu” altro non è che la Tares, la nuova imposta sui rifiuti che sostituirà le precedenti Tarsu e Tia. La novità sta nel fatto che la spesa sarà più salata dal momento che sarà compreso il costo di diversi servizi.