Rimborso IVA sui rifiuti: la questione va avanti!

Sono circa 6.100 i consumatori che hanno deciso di aderire alla petizione di protesta lanciata direttamente dall’associazione Altroconsumo sulla tanto spinosa questione del rimborso Iva. L’associazione infatti mira all’ottenimento per i cittadini della possibilità di guadagnare il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (ovvero l’Iva) regolarmente pagata nell’arco temporale di ben dieci anni sulle varie bollette riportanti la famosa e quanto mai discussa tassa sui rifiuti.

Tarsu: come chiedere il rimborso dell’Iva

La sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2009 ha finalmente chiarito la natura giuridica della Tariffa di igiene ambientale (Tia), affermandone il carattere tributario e pertanto la non assoggettabilità all’Iva del 10%. In seguito alla sentenza è così sorto il diritto, per il cittadino, al rimborso delle somme indebitamente pagate (limitato alle fatture degli ultimi 10 anni). Se negli anni scorsi quindi il vostro Comune vi ha fatto pagare l’Iva sulla tassa rifiuti (Tarsu o Tia), innanzitutto controllate subito sulle fatture.

Tasse: la classifica delle meno tollerate

Qual è per quest’anno la tassa più odiata dagli italiani? Ebbene, l’imposta meno gradita, ma anche la più chiacchierata, è quest’anno la Tarsu/Tia, ovverosia la tassa sui rifiuti per la quale, in merito all’applicazione dell’IVA, si è pronunciata anche la Corte Costituzionale dichiarandone l’illegittimità.