Mutui: Scende la soglia dei tassi usurai

Scende ancora la soglia oltre il quale un mutuo può essere considerato usuraio, difatti la percentuale ha registrato un abbassamento che oscilla dal 7,75% al 7,485% colpendo anche  i mutui a tasso variabile che hanno subito, nel secondo trimestre del 2010 una leggera ma importante sforbiciata passando da un 3,945% ad un 3,48%.

È importante rammentare che i parametri di riferimento vengono fissati direttamente dalla Banca d’Italia allo scadere di ogni 3 mesi, rimanendo inalterati fino al fissaggio successivo trimestrale, in questo caso quindi i tassi di riferimento resteranno attivi dal 1 Luglio al prossimo 30 Settembre.

Cessione quinto stipendio: veri e propri tassi usurai

La “cessione del quinto dello stipendio” viene messa sotto accusa dalle associazioni dei consumatori e in particolare dalla Fondazione antiusura della Crt che, in tanti anni di attività, ha costantemente monitorato rischi e vantaggi di tale formula finanziaria.

In apparenza potrebbe sembrare una soluzione ottimale per risolverei problemi di liquidità familiare, ma in realtà a volte rischia di trasformarsi in una vera e propria trappola economica che spinge i contraenti ad accumulare sempre più debiti.

Famiglie italiane sul lastrico, perché?

La condizione economica delle famiglie italiane è sempre meno stabile , questo è un dato conclamato e reso noto da parecchie indagini di settore e non ultima il Bollettino statistico della Banca d’Italia, che ha messo in evidenza come la propensione a contrarre debiti e finanziamenti da parte delle famiglie italiane, sia aumentata.

Impossibile non chiedersi le cause del fenomeno e le motivazioni che spingono gli utenti italiani ad essere il popolo più indebitato tra quelli europei.

Stabiliti da Bankitalia i nuovi parametri usurai

Notizie poco confortanti per i mutuatari ancora alle prese con il pagamento di rate e mutui, perché a quanto pare la Baca d’Italia ha innalzato i tetti massimi oltre il quale il tassi d’interesse impartiti sulle rate di rimbordo vengono definiti automaticamente, usurai.
Per tutti i mutui a tassi fisso abbiamo visto un innalzamento che va dal 6,69% all’8,04%.

Discorso diverso, invece, per tutte le stipule di mutui a tasso variabile che invece subiscono un’un abbassamento che dal 5,08% scende al 4,38%.